TSITSIHAR

Enciclopedia Italiana (1937)

TSITSIHAR (A. T., 97-98)

MarcelIo Muccioli

Città dell'impero mancese (Manchou Ti-kuo), capoluogo della provincia di Hei-lung-kiang. Posta all'incrocio della Ferrovia Cinese Orientale, che va da Man-chou-li a Vladivostok, col fiume Nonni, fin qui navigabile, è principalmente luogo di concentramento per il commercio delle popolazioni delle alte steppe, le quali vi scambiano pellicce e prodotti dell'allevamento con cereali e altri prodotti di prima necessità. Particolare importanza, a questo riguardo, ha la fiera che vi si tiene nel giugno. La città ebbe origine da una colonia di commercianti e di fuoriusciti cinesi insediatisi sul luogo, e si sviluppò con i suoi vicoli stretti e sporchi. La sua popolazione, assai fluttuante, specialmente in tempo di fiera, secondo il censimento del 1931, è di 63.659 abitanti, tutti Cinesi, meno un'esigua minoranza (circa un migliaio) di altre nazionalità, specialmente Giapponesi e Coreani.