TRASPORTO

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

TRASPORTO (XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015)

Carmelo D'AGATA

Statistiche dei trasporti. - Con questo termine si indica un sistema di rilevazioni statistiche diverse, generalmente raggruppate in tre classi distinte, e cioè statistiche dei t. interni, dei t. marittimi e dei t. aerei.

Nel gruppo dei t. interni sono generalmente comprese tutte le statistiche riguardanti i t. con mezzi che si muovono all'interno dei confini terrestri e quindi non solo su strada, ma anche per vie d'acqua interne (fluviali, lacuali e lagunari). Per la varietà dei mezzi, i sistemi di esercizio, l'estensione delle rispettive reti, le rilevazioni sono le più complesse e varie; né tutte sono ugualmente sviluppate, donde la sottodistinzione in:1) statistiche dei t. ferroviarî e dei servizî di trasporti pubblici in concessione; 2) statistiche dei t. su strada. Le prime comprendono le statistiche delle Ferrovie dello Stato, sulla rete, il materiale rotabile, il personale, il movimento dei treni e i prodotti del traffico, le quali formano oggetto di pubblicazione a cura della stessa Amministrazione ferroviaria, e le statistiche sulle ferrovie concesse all'industria privata, sulle tramvie e linee automobilistiche extraurbane, sui servizî pubblici di trasporti urbani, sulle linee di navigazione interna, ecc. curate dall'Ispettorato. generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione, che ne pubblica i dati annualmente. Le statistiche dei t. su strada sono tra le meno sviluppate per le difficoltà notevoli e per l'alto costo delle rilevazioni; esse finora vengono eseguite solo saltuariamente, seguendo diversi metodi. Il primo, che è anche il più usato, consiste nell'eseguire rilevazioni dei mezzi che transitano da un dato posto di osservazione in giorni determinati; se ne hanno esempî nei censimenti della circolazione eseguiti dall'ANAS e dal Ministero dei lavori pubblici, nel 1950, 1955 e 1960, e in alcune indagini speciali eseguite dall'EAM (Ente autotrasporti merci) limitatamente al traffico merci. Il secondo consiste nell'eseguire rilevazioni su un campione rappresentativo presso i possessori di autoveicoli. Di esso si ha finora in Italia un solo esempio, cioe l'indagine eseguita nel 1955 dall'EAM in collaborazione con l'Istituto centrale di statistica. Ma l'importanza di tali rilevazioni è oggi particolarmente sentita e già risulta che l'Istituto centrale di statistica sta per prendere iniziative al riguardo. Altre statistiche collaterali attualmente eseguite sono quelle riguardanti la rete stradale e il parco automobilistico (autoveicoli iscritti al PRA, autoveicoli che hanno pagato la tassa di circolazione, curate dall'ACI). Una statistica iniziata (1° luglio 1955) dall'Istituto centrale di statistica riguarda il traffico delle merci fra i porti e il retroterra, con i varî mezzi (ferrovia, strada, oleodotti, vie d'acqua interne, ecc.). I dati vengono pubblicati a cura degli enti portuali.

Il secondo gruppo di statistiche, quello cioè riguardante i t. marittimi, vanta un'antica tradizione ed è attualmente curato dall'Istituto centrale di statistica che ne fa oggetto di pubblicazioni, mensili e annuali. Un volume annuale, Statistica del movimento della navigazione, raccoglie molti dati sul movimento delle navi, delle merci e dei passeggeri, nel complesso e nei singoli porti nazionali. La statistica considera unità di rilevazione il natante e si riferisce al momento dell'arrivo o della partenza, indipendentemente dalla data di effettivo sbarco o imbarco del carico.

Il terzo gruppo di statistiche riguarda i t. aerei. Tali statistiche, eseguite fino a tutto dicembre 1959 dalla Direzione generale dell'aviazione civile presso il Ministero dell'aeronautica, sono ora curate dall'Istituto centrale di statistica. Esse riguardano il movimento negli aeroporti nazionali di aerei italiani e stranieri e del relativo carico trasportato (passeggeri, posta, merci e bagagli). La statistica tiene distinto tale movimento a seconda che riguarda il trasporto aereo commerciale, i servizî aerei minori e i voli non commerciali. I dati formeranno oggetto di pubblicazione con periodicità mensile e annuale.

Bibl.: Oltre alle pubblicazioni ufficiali degli organi che attendono alla rilevazione, si segnalano: Istituto Centrale di Statistica, Le rilevazioni statistiche in Italia dal 1861 al 1956, in Annali di statistica, Serie VIII, vol. 7, pp. 483 segg.; C. D'Agata, Sulla misura della intensità della circolazione stradale, in Rivista italiana di economia, demografia e statistica, XI (1957), n. 3.

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