Transumanza

Dizionario di Storia (2011)

transumanza


Complesso delle migrazioni stagionali su largo raggio territoriale con cui animali allevati di grossa e media taglia si spostano, spontaneamente o condottivi dall’uomo, dalle regioni di pianura alle regioni montuose, e viceversa, che si riscontra nelle regioni montuose circummediterranee, dalla Spagna all’Asia Minore, come pure nel Caucaso, nell’Asia centrale e nelle Ande. In Italia la t. si effettuava storicamente dalle regioni prealpine sino a quelle alpine e nell’Appennino: per quello che riguarda le Alpi gli animali venivano condotti sugli alpeggi in giugno e ne discendevano a settembre. I trasferimenti si compivano a piedi lungo piste a fondo naturale segnate dal periodico spostamento delle mandrie. La t. tra i monti dell’Abruzzo e il tavoliere di Puglia fu la fonte di cospicui proventi fiscali della dogana di Foggia. In Spagna i re di Castiglia trassero ingenti risorse dalle imposte sulla pastorizia per diversi secoli a partire dal Basso Medioevo.

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