Texas Stato degli USA meridionali (691.027 km2 con 24.782.302 ab. nel 2009); capitale
Costante è la crescita della popolazione, dovuta principalmente ai saldi migratori attivi. Complesso il mosaico etnico: tra le minoranze, crescente importanza riveste quella degli Ispanici di provenienza messicana (25% della popolazione), particolarmente numerosi a San Antonio e a El Paso. Le due metropoli maggiori sono quelle di
Tutti i settori economici sono notevolmente attivi nello Stato, ma le maggiori risorse sono costituite dalle ricchezze del sottosuolo, soprattutto petrolio e gas naturale. Il T. è anche produttore di magnesio, zolfo ed elio. Importanti le attività primarie: lo Stato è al primo posto nel campo cotoniero e raggiunge livelli molto elevati nelle produzioni cerealicola (sorgo, mais, frumento invernale, orzo, avena), ortofrutticola e, nella
storia
La regione, che in epoca coloniale appartenne al Vicereame della
Al momento della dichiarazione d’indipendenza del Messico dalla Spagna (1821), il T. restò unito al nuovo Stato. A partire dal 1821 ebbe inizio una notevole immigrazione nordamericana, con l’introduzione dell’uso della schiavitù. Nel 1835 fu instaurato un governo provvisorio, indipendente da quello del dittatore messicano A. López de