TERRANOVA

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

TERRANOVA (XXXIII, p. 632)

Lucio GAMBI
Ettore ANCHIERI

La popolazione (compresa quella del Labrador orientale), dal censimento del 1945 risultò di 320.101 ab. La capitale St. John's aveva a quella data 56.709 ab. Anche in qualche altra città si nota uno sviluppo demografico abbastanza forte, che si deve in gran parte a nuove fabbriche di pasta di legno (Grand Falls 4508 ab. e Corner Brook 5439 ab. nel 1945) o all'estrazione dell'ematite (Bell Island 7.020 ab.). Più stazionarî restano i centri agricoli e quelli a cui fa capo il prodotto della pesca. Riguardo alla foresta, essa si stimava nel 1945 (compresa la regione orientale del Labrador) a 10.359.800 ha., equivalenti al 25% della superficie complessiva; ma solo 1/3 è di utilità economica. La produzione di minerale di ferro fu, nel 1946, di 1.255.970 t.; quella di zinco, di piombo e di rame fu complessivamente di 128.920 t. La maggiore industria di Terranova resta ad ogni modo la pesca. Negli anni di guerra le importazioni sono rimaste inalterate come valore e come merci (62,4 milioni di dollari nel 1944 e 65,9 nel 1946). Le esportazioni sono aumentate notevolmente: da 44,4 milioni di dollari nel 1944 a 62,6 nel 1946 (di cui 30 spettano ai prodotti della pesca; 9,5 a quelli minerarî e 3,6 a quelli forestali).

Storia (p. 634). - L'importanza dell'isola (che nel dicembre 1933 per la difficile condizione economica aveva rinunziato allo status di dominio per ritornare a quello di colonia della corona) è andata assai aumentando dal 1940 in poi, soprattutto per il suo valore strategico come base sulle rotte aeree più brevi fra gli Stati Uniti e l'Europa. La Gran Bretagna nel 1946 ha dato l'assenso alla elezione di una convenzione nazionale di 45 membri, con l'incarico di elaborare un nuovo statuto politico e di sottoporlo al suffragio popolare. Ma i negozìati condotti nella primavera 1947 a Londra da una delegazione di Terranova col governo inglese, non portarono ad alcun risultato. Scartata l'11 aprile 1947 dalla convenzione nazionale la possibilità di una unione con gli Stati Uniti, la popolazione si è progressivamente orientata verso l'incorporazione nella federazione canadese. Una proposta in tal senso, indirizzata il 6 novembre 1947 dal premier canadese Mackenzie King a sir Gordon Mc Donald, governatore di Terranova ebbe la maggioranza dei suffragi in un referendum tenutosi il 22 luglio 1948. Il 4 ottobre si iniziarono a Montreal trattative con il Canada, che si conclusero l'11 dicembre con un accordo che dispone l'inclusione di Terranova fra le provincie canadesi, la sua rappresentanza al parlamento di Ottawa e la nomina di un luogotenente-governatore. Sotto il profilo finanziario sono previste l'estensione delle leggi sociali canadesi, l'assunzione del debito pubblico (178 milioni di dollari) da parte del tesoro canadese e sovvenzioni da parte del Canada per agevolare l'adeguamento di Terranova al suo nuovo status. Questione aperta è rimasta la posizione delle tre basi navali, "affittate" agli S. U., nel 1940, per 99 anni, e conversazioni in proposito sono in corso con Washington. Terranova è entrata a far parte del Canada alla mezzanotte del 10 aprile 1949, come decima provincia.

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