Termico

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

termico


tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento di transizioni di fase: v. termica, analisi. Consiste nel registrare con continuità la temperatura del campione sottoposto a un riscaldamento o a un raffreddamento uniformi; le transizioni corrispondono a una relativa costanza della temperatura in quanto il calore è assorbito o ceduto dal campione come calore di trasformazione, senza variazione del livello termico, ed è facile determinare le relative temperature di transizione. Una notevole variante è costituita dall'analisi t. differenziale, consistente in un'analisi t. contemporaneamente condotta sul campione in esame e su un campione di sostanza di confronto termicamente inerte, che cioè non subisce nessuna trasformazione nell'intervallo di temperature in gioco. Il metodo è partic. utile nello studio delle transizioni di fase nei metalli, nelle materie plastiche, nei vetri e nello studio dei fenomeni di idratazione dei cementi. ◆ [FTC] Effetto t.: generic., ogni fenomeno indotto dal calore, dal riscaldamento. ◆ [FSD] Fattore t.: v. vibrazioni reticolari: VI 533 e. ◆ [TRM] Fenomeni t.: quelli nei quali prenda parte l'energia termica. ◆ [TRM] Radiazione t.: (a) l'energia elettromagnetica raggiante, in quanto capace di dare effetti termici; (b) specific., la radiazione infrarossa. ◆ [TRM] Rilassamento t.: è la fase di transizione di un sistema da uno stato di equilibrio t. a un altro stato di equilibrio, a seguito di una perturbazione di tipo t.; il tempo di rilassamento t. è la durata di tale fase. ◆ [TRM] Stato t.: lo stesso che stato di equilibrio t., quando non si hanno passaggi di calore netti tra le varie parti di un sistema materiale e la temperatura è ovunque la stessa. ◆ [FTC] Trattamento t.: complesso di operazioni che si eseguono su materiali, spec. metallici e plastici, e che consistono di norma in un riscaldamento ad adatte temperature (sempre comunque inferiori a quella di fusione o di rammollimento del materiale considerato), in una sosta per un tempo conveniente alla temperatura prescelta e in un raffreddamento effettuato in modo opportuno, allo scopo di ottenere particolari caratteristiche fisico-meccaniche o chimiche nei materiali assoggettati a tale operazione; queste operazioni possono essere ripetute più volte, ovvero possono essere abbinati due o più cicli diversi per raggiungere risultati specifici; sono considerati trattamenti t. la ricottura, la tempra, il rinvenimento e le numerose varianti di tali trattamenti fondamentali.

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