TEODORO di Cirene

Enciclopedia Italiana (1937)

TEODORO di Cirene

Giorgio Diaz de Santillana

Matematico greco, fiorito in Atene verso la fine del sec. V. Proveniva dalla cerchia dei matematici pitagorici, e fu maestro di Platone e di altri giovani ateniesi, fra cui doveva emergere Teeteto.

Fu iniziatore di importanti indirizzi di ricerca nella teoria dei numeri. Dimostrò che le radici quadrate di 3 e di altri numeri non quadrati fino a 17 sono irrazionali. V'è anzi chi ha voluto attribuire a lui, anziché a Pitagora o agl'immediati suoi discepoli, la prima nozione di irrazionalità. Ma il suo nome non è in alcun modo menzionato a proposito della scoperta della radice quadrata di 2, il che sembra indicare che essa era nota già da prima, e, se non a Pitagora, almeno alla cerchia dei suoi successori immediati: a conferma di che si può citare la leggenda secondo cui Ippaso, che appartenne a una generazione notevolmente anteriore a quella di T., sarebbe perito in un naufragio, appunto come colpevole di avere svelato il segreto dell'esistenza dell'irrazionale.