universalismo Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle [...] . Anche la presenza di emozioni e la capacità di elaborare le informazioni sembrerebbero tratti universali. Da un punto di vista sociale, tutti gli esseri umani vivono in gruppi e ... ...
Leggi Tutto
Universalismo o parzialità? Dopo i primi burrascosi decenni di convivenza tra il nuovo Stato italiano e le gerarchie ecclesiastiche vaticane, queste ultime, sulla spinta di un forte movimento di base e intimorite da una possibile avanzata socialista ...
Leggi Tutto
1. Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della [...] di Pio XI: G. Battelli, Pio XI e le Chiese non occidentali. La questione dell’universalità del cattolicesimo, in Achille Ratti. Pape Pie XI, Roma 1996; Y. Chiron, Pio XI. Il ...
Leggi Tutto
cosmopolitismo Essere cittadini del mondo Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] (uguale per tutti i popoli), riteneva possibile la creazione di un ordine giuridico-politico universale tale da garantire la libertà e la fratellanza di tutti. I tedeschi G. E ...
Leggi Tutto
di Bernard Valade Multiculturalismo sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura anglosassone. [...] , si costruisce in modo dinamico, essendo radicata al tempo stesso in una natura umana universale e in una cultura particolare; essa unisce cioè aspetti ontologici - ai quali l ...
Leggi Tutto
Sanitarie, istituzioni sommario: 1. La sanità come sfera istituzionale. 2. Origini ed evoluzione dei moderni sistemi sanitari. 3. Fattori e dinamiche di crescita. 4. I percorsi [...] per i paesi dell'Unione Europea. 6. I dilemmi del futuro: verso un neo-universalismo Sia a livello macro che micro le priorità allocative e distributive della sanità sono state ...
Leggi Tutto
Amyraut ‹amiró›, Moïse. - Teologo protestante francese (Bourgueil 1596 - Saumur 1664), discepolo di [...] (che gli valse la stima del Richelieu) e per aver molto attenuato ("universalismo ipotetico"; "amyraldismo"), nel senso dell'arminianismo, la rigida dottrina della predestinazione ...
Leggi Tutto
tolleranza L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della [...] e solo successivamente divenne il tema della t. o libertà politica. La frattura dell’universalismo cristiano. Il mondo antico non conosceva l’idea di t.; tutti i culti erano ...
Leggi Tutto
Partito radicale francese (Parti radical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. Gambetta, si era delineata [...] . Alla base del PR erano i principi di laicità, solidarietà, tolleranza e universalismo, e sul piano economico il suo programma prevedeva una tassazione fortemente progressiva, la ...
Leggi Tutto
CULTURA Teoria della cultura di Giovanni Busino sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento [...] qualunque costo l'esistenza di opportunità idonee a soddisfare questo bisogno umano quasi universale dovrebbe avere un posto importante nell'arte di governare: e un sistema sociale ...
Leggi Tutto
universalismo s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’universalismo della religione cristiana, ...
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo ...