Dio Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo. La fantasia creatrice di miti tende a [...] di lui e dei suoi attributi l’uomo possa parlare via eminentiae, cioè positivamente («teologiaaffermativa» o «catafatica»), considerando in lui gli aspetti e le forme della vita ...
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Dio Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni [...] attributi l’uomo possa pensare e parlare positivamente (via affirmationis o anche teologiaaffermativa o catafatica), considerando in lui gli aspetti e le forme della vita umana ...
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DIONIGI Areopagita, Pseudo. - Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, [...] 500 e dipendono in gran parte dal neoplatonico Proclo. Difatti il pseudo Dionigi distingue una teologiaaffermativa (καταϕατική), la quale da Dio discende alle cose finite, e una ...
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ALIGHIERI, Dante. - Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. [...] dai modi della spiritualità del suo tempo. Il poeta afferma (Vita nova II, 1-2; Purg. XXX, la maestra delle cose divine, appunto la teologia. È l'estremo punto di arrivo della ...
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Germania. - Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra avere Fazio degli [...] ricordato anche nel Convivio), presentato come teologo insieme con s. Tommaso nel cielo Slavi. Ma ciò non toglie che D. afferma ingiustamente la comune origine dei detti volgari. È ...
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Scòto Eriùgena (o Erìgena o Ierùgena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena). - Filosofo e teologo (sec. 9º) [...] umani che l'intelletto è capace di comprendere; la teologia negativa invece nega tutto ciò che di Dio la teologia catafatica afferma ed è perciò più adatta a un discorso su Dio ... ...
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AMERICA II. ANTROPOLOGIA. Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle [...] pur sempre un continente vacante, anche se vi hanno affermato diritti o pretese a S. e SE. gli quello di diffondere e difendere la teologia, quando addirittura non si assumevano ...
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BIBBIA (fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble). Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, [...] . Ma il più grande e più influente teologo dell'Occidente, S. Agostino, fu anche lo negano. La bilancia pende sensibilmente per l'affermativa; ma è inteso che la correzione non fu ...
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CAVALLERIA e CAVALIERI. - Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate [...] suoi doveri militari" (Salvioli). L'opinione affermativa ha avuto, e ha tuttavia, numerosi ., già diffondevano fra i laici nozioni di teologia, di morale e di vario genere. Comunque ...
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CHIESA (X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, [...] quella concezione. Non nel senso di negare rilievo alla dottrina teologica e alle sue formulazioni, ma affermando una visione più articolata e dinamica del cristianesimo e della ...
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teopolitica (teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione ...
negativo agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella ...