tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana [...] . Pane che, di ritorno dall’isola di Santo Domingo nel 1518, portò con sé dei semi di tabacco. Nel 1555 il frate A. Thévet introdusse dal Brasile in Francia i primi semi e la nuova ... ...
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Tabacco, Giovanni. - Storico italiano ( Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi e unità di chiese nel pensiero di Guglielmo Occam, 1949; La casa di Francia ...
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TABAGISMO. - L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle [...] presenti anche con un uso più moderato. Anche negli operai addetti alla lavorazione del tabacco il quadro del tabagismo non è molto frequente. Così pure, nonostante l'abuso assai ... ...
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nicotina Principale alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà. Farmacologia. La n. è facilmente assorbita [...] . L’intossicazione cronica (nicotinismo) è frequente negli addetti alla lavorazione del tabacco e nei fumatori accanti: è caratterizzata da ipotensione, accelerata peristalsi ... ...
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Feudalesimo sommario: 1. Premessa. 2. La feudalità come categoria giuridico-sociale. a) Il simbolismo feudo-vassallatico. b) La feudalità nella genesi dell'ethos [...] , XLIX, pp. 243-309. Settia, A. A.,Castelli e villaggi nell'Italia padana, Napoli 1984. Tabacco, G., Fief et seigneurie dans l'Italie communale, in "Le Moyen-Age", 1969, LXXV, pp ...
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BONONIO, santo. - Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] ; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, pp. 97-99, 134-146, 182-240; G. Tabacco, La Vita di s. Bononio di Rotberto monaco e l'abate Guido Grandi, Torino 1954; W. Kurze ...
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tabagismo Uso abituale e prolungato di tabacco (in genere da fumo), associato a un insieme di alterazioni organiche e funzionali, più o meno gravi a seconda della quantità [...] Il t. acuto, di osservazione eccezionale, si produce per assorbimento eccessivo dei tossici del tabacco, o ancora più di rado per azione della nicotina pura. I sintomi sono quelli ... ...
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nicotina Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È [...] , risulta dall’unione di un nucleo pirrolico con uno di N-metilpirrolidina: Nelle foglie dei tabacchi coltivati la n. è presente sotto forma di sale dell’acido malico, citrico ecc ... ...
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TABACCHIERA. - Piccola scatola di varia forma per tabacco da fiuto. L'uso ne risale all'inizio del '600, epoca in cui il fiutare tabacco era considerato atto di grande [...] si estese a tutte le corti d'Europa: per cui si ebbero le cosiddette "tabacchiere diplomatiche", di uno splendore incomparabile, generalmente d'oro, cesellato o inciso, con i bordi ... ...
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betún Conciante ottenuto facendo macerare nell’acqua foglie di tabacco. In alcuni paesi (per es. a Cuba) si usa per inumidire le foglie di tabacco greggio durante la fermentazione ( betunaggio). ...
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tabacco s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; ...
tabaccare v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva ...