Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 121.171 ab. nel 2019), capoluogo di provincia. La città, nel [...] nelle aree industrializzate, specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, impiantistica), o in quelle (sempre ... ...
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SIRACUSA (XXXI, p. 869; App. I, p. 1005). - La città e la provincia hanno subìto gravi distruzioni per gli eventi bellici del 1942-43 (oltre 80.000 vani demoliti o seriamente lesionati nella provincia, circa 12.000 nel centro urbano). La popolazione residente nel comune era alla data del 31 dicembre ...
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SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329). - Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza della topografia [...] 694-730, in part. 707-711; G. Voza, ibid., pp. 674-793, 680-685; Ρ· Pelagatti, Siracusa. Le ultime ricerche in Ortigia, in ASAtene, XLIV, pp. 117-163; G. Voza, Bilancio degli scavi ... ...
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SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae). - L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga m 1500, larga in media m 6oo, delimitante a N [...] I. Reg. Siciliana, 1951-55, p. 375 ss.; Arch. Anz., 1954, col. 598 ss.; Archiv. Stor. Siracusano, a V-VI, 1959-1960, p. 6 ss. Per la numismatica: A. Holm, Storia della Sicilia nell ... ...
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Ippòcrate di Siracusa . - Capo [...] era stato mandato da Annibale; unitosi all'esercito cartaginese di Imilcone, tentò un assalto a Siracusa, ma fu sconfitto dai Romani, e morì nell'epidemia che distrusse l'esercito ... ...
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Trasibulo (alla greca Trasìbulo) di Siracusa. - Figlio (sec. 5º a. C.) ultimogenito di Dinomene; preso il potere (466) si rese inviso ai Siracusani finché questi insorsero (465) e, alleatisi con Geloi, Agrigentini, Imeresi e Siculi, lo assediarono in Ortigia . T. allora si arrese ritirandosi come ...
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Dìocle di Siracusa . - 1. [...] da lui introdotte. È considerato figura mitica da alcuni critici moderni. 2. Demagogo siracusano durante gli ultimi decennî del sec. 5º a. C.; riformò la costituzione cittadina ... ...
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Polìsseno di Siracusa . - Uomo [...] (sec. 5º-4º a. C.); sposò (406) una sorella di Dionisio I di Siracusa, e fu tra i collaboratori del tiranno; fu inviato (396) in Grecia a cercare aiuto contro i Cartaginesi ... ...
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. - Monaco e grammatico, fiorito nel sec. IX. Condotto prigioniero a Palermo dagli Arabi dopo la presa di Siracusa (880), ne descrisse con tono declamatorio in una lettera a Leone Diacono gli orrori dell'assedio e le sofferenze proprie e dei compagni di prigionia nelle carceri di Palermo. L'epistola ...
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. - Fu capo dei fuorusciti oligarchici, al tempo della tirannide di Agatocle (v.). Alleato dapprima ai Cartaginesi contro Siracusa, si rese più tardi da essi indipendente. Ebbe numerosi seguaci, onde Agatocle, reduce la prima volta dall'Africa non osò affrontarlo in battaglia; reduce la seconda ...
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siracuṡano agg. e siracusano m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come siracusano m., ...
spada spada f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò ...