Semiologia (App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697) [...] (cfr. La semiotica nei paesi slavi, 1979, p. 194 e p. 209). Il rapporto cultura-semiologia, anticipato in Italia da alcuni studiosi e tendenze critiche (fra i primi, D'A.S. Avalle ... ...
Leggi Tutto
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce [...] simbolico. 1. Scienze della comunicazione 1.1 S. antica e premodernaIl termine s. (o semiologia), è stato proposto da C.S. Peirce e C. Morris ; tuttavia, semiotics in Peirce ...
Leggi Tutto
Semiologia del cinema La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. [...] delle sue indagini sulla logica costruì una teoria dei segni o semiotica che, come la semiologia di Saussure, aveva il compito di studiare tutti i sistemi di segni creati dall'uomo ... ...
Leggi Tutto
prossemica Parte della semiologia che studia il significato assunto, nel comportamento sociale dell’uomo, dalla distanza che l’individuo frappone tra sé e gli altri e tra sé e gli oggetti, e quindi, più in generale, il valore attribuito da gruppi sociali, diversi culturalmente o storicamente, al ...
Leggi Tutto
semeiotica Disciplina medica (detta anche semiologia) che ha per oggetto il rilievo e lo studio dei segni che orientano verso la diagnosi. Si divide in s. fisica, che come metodi si avvale dell’ispezione, palpazione, percussione e ascoltazione; s. funzionale, che si occupa dello studio delle ...
Leggi Tutto
Filmologia Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema [...] nel 1° tomo degli Essais sur la signification au cinéma, 1968; trad. it. Semiologia del cinema, 1972). Il principale intervento di Michotte sull'argomento porta il titolo Le ... ...
Leggi Tutto
Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni Ottanta ha fondato il settimanale, poi quotidiano, La Nuova Vicenza; corrispondente da New York ...
Leggi Tutto
Nattiez 〈nati̯é〉, Jean-Jacques. - Musicologo francese (n. Amiens [...] analisi musicale - ha richiamato l'attenzione di musicologi di tutto il mondo . VitaLaureatosi in semiologia a Parigi (1973), dal 1974 al 1980 ha diretto il Groupe de recherches en ...
Leggi Tutto
Musicologia Definizione, origini e sviluppi istituzionali di Mario [...] a problemi di altra natura. È probabile che l'attuale fase di silenzio della ricerca semiologica derivi dal fatto che per qualche ragione la teoria, dopo i suoi primi sviluppi, non ...
Leggi Tutto
ESTETICA (XIV, p. 402). - Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto [...] dai praghesi, e con l'influenza spesso determinante di R. Jakobson, una vera e propria semiologia dell'arte, cioè un'e. da un punto di vista semiotico, nel quadro di una semiotica ...
Leggi Tutto
semiologìa (meno com. semeiologìa) semiologia f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e ...
semiològico (o semeiològico) agg. [der. di semiologia, semeiologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la semiologia o semeiotica medica: rilievi semiologico; studî semiologico; dati semiologici. 2. Relativo ...