MENIPPEA, Satira (Satyre Ménippée). - Libello anonimo, che contiene la parodia degli Stati generali convocati a Parigi dai capi della Lega il 10 febbraio 1593; [...] in Francia e che stava per trionfare con l'abiura del re Enrico IV. L' abbozzo della satira è dovuto al canonico Jean Le Roy, e le varie parti furono svolte dai suoi amici Nicolas ... ...
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Sèneca, Lucio Anneo (lat. Lucius Annaeus Seneca). - Filosofo e scrittore latino (n. [...] Ludus de morte Claudii, noto anche con il titolo dall'oscuro significato Apokolokyntosis, satiramenippea sulla sorte di Claudio nel regno dei morti, nella quale si manifesta tutto ...
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Petrònio (lat. Petronius). - Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu [...] con le Metamorfosi di Apuleio, l'unico «romanzo» della letteratura latina. VitaAutore di una satiramenippea in molti libri, dal probabile titolo di Satyricon. Il prenome fu Gaio o ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (n. Oxford 1949). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con [...] , come in: Dead babies (1975), da lui stesso definito una satiramenippea; Success (1978; trad. it. 2016); Other people: a mystery story (1981; trad. it. 1998); Money: a suicide ...
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ROMA (A. T., 24-25-26).
SOMMARIO. - Il nome (p. 589); Roma antica (p. 593); Roma medievale (p. 749); Roma nel Rinascimento (p. 780); Roma nel Sei e Settecento [...] egli ritrae l'orgia della bassa e dell'alta società neroniana in una forma complessa di satiramenippea e di narrazione milesia, di mimo, di fiaba, di romanzo, in uno svariare di ...
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PLUTARCO di Cheronea. - Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del [...] τὰ ἄλογα λόγῳ χρῆσϑαι, Bruta ratione uti), che mette in scena, al modo d'una satiramenippea, Circe e Ulisse. Riguardano problemi di filosofia, tra gli altri, oltre agli ora citati ...
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SENECA, L. Anneo. - Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, [...] sua relegazione porge lo stimolo a un'arguta e originale caricatura di esso nella satiramenippea, l'Apocolocyntosis, composta nel 54 o nel 55. Il titolo, che deriva da Cassio ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus). - Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare [...] soddisfazione l'uso promiscuo della prosa e del verso, che allaccia l'opera sua alla satiramenippea. Ma anche in questo caso, egli non si sente troppo vincolato dal suo modello ... ...
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SIMPOSIO (gr. συμπόσιον). - Nel banchetto (v.) dei Greci e dei Romani si succedevano due fasi distinte, il σύνδειπνον e il συμπόσιον; nella prima si mangiava, nella seconda i commensali [...] simposio ellenistico si ammanta di erudizione. In Roma gli avviamenti sono nella satira Luciliana e nella satiramenippea di Varrone, ma un simposio vero e proprio si ha soltanto ...
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PASSERAT, Jean. - Umanista francese, nato nel 1534 a Troyes (Champagne), morto a Parigi nel 1602. Insegnò dapprima nel collegio del cardinale Lemoine, [...] primo precettore di Enrico IV e con Pierre Pithou alla composizionc della SatiraMenippea (v. menippea, satira). Più che vero poeta, il P. fu versificatore, vivace, facile, amabile ...
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menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira menippeo (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo ...
sàtira satira f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, ...