salgemma Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è cloruro di sodio, NaCl, monometrico. Si presenta ordinariamente in cristalli cubici, più raramente in ottaedri ecc., ...
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SILVITE (o Silvina). - Sale potassico, (KCl) corrispondente al salgemma. Noto una volta solo come prodotto di esalazioni vulcaniche, si rinvenne in estesi giacimenti [...] puro) con indici di rifrazione (1,490 per la luce del Na) inferiori a quelli del salgemma, fatto questo assai frequente tra corrispondenti sali di Na e K. Anche la silvite è assai ... ...
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saliferi In geologia, giacimenti di sali evaporifici (gesso, salgemma, silvite ecc.) che possono dare luogo a strutture diapiriche in virtù della loro mobilità, plasticità, solubilità e deficit di densità rispetto alle rocce più dense e più rigide circostanti. Durante i movimenti orogenici gli ...
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sfaldatura In cristallografia, proprietà (detta anche sfaldabilità) caratteristica dei cristalli di alcune sostanze (fluorite, salgemma, miche, galena ecc.) di suddividersi, se percossi, secondo determinate superfici piane, dette piani di s.: tali piani sono paralleli a facce di forme con indici ...
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alite (o halite) [Der. dell'ingl. halite, dal gr. háls halós "sale"] Nella geologia: (a) altro nome, desueto, del salgemma; (b) altro nome del silicato tricalcico nei cementi. ...
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SILVINITE. - Minerale salino, costituente uno dei più importanti "Abraumsalze" delle miniere di Stassfurt (v. silvite): è formato da aggregati di salgemma e silvite. Serve per l'estrazione del cloruro di potassio o direttamente come concime potassico. ...
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dissolvimento In geografia fisica, fenomeno per cui per l’influenza degli agenti esogeni (cioè modificatori esterni della superficie terrestre) le rocce idrosolubili [...] (salgemma, calcari, gessi, dolomie) possono essere parzialmente disciolte, trasformate e asportate con un procedimento più chimico che fisico, determinato dall’anidride carbonica ...
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[Der. di falda con il pref. s-] Proprietà (per l'esattezza, sfaldabilità) che hanno i cristalli di alcune sostanze (fluorite, miche, salgemma, ecc.), se percossi, di suddividersi secondo piani (piani di s.) paralleli a certe giaciture; a seconda dell'entità della sollecitazione necessaria per ...
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sale In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi. Nome usato correntemente [...] alla separazione del sale. 2.2 S. da salgemmaL’estrazione del s. dai giacimenti di salgemma è conveniente quando il minerale si presenta in grandi masse e quasi puro: ci sono, per ...
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diapiro Tipo particolare di struttura tettonica che si origina, in forma di pieghe anticlinali, per l’intrusione di masse [...] diapirismo (fig. 1 e 2) l’intrusione di terreni più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille) nei terreni che li ricoprono, con uno spostamento anche di qualche migliaio ...
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salgèmma salgemma m. [comp. di sale e gemma (nel sign. 2 a), per la struttura cristallina]. – Minerale monometrico (detto anche alite o halite, o sale di miniera) costituito da cloruro di sodio, generalmente ...
sale sale m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un ...