Rinascimento Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla [...] ), attestanti proprio la presenza del concetto di un ritorno alla vita, di un rinascere (rinasci), si trovano usate fin dalle origini del periodo in questione. 2. Medioevo e ... ...
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Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che cosa [...] , foriera di tanti lutti e di rovine per l’intera Europa, segnò il tramonto del Rinascimento, come l’avevano ancora inteso, all’aprirsi del 17° sec., i suoi stessi protagonisti. Il ... ...
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Non venne mai in Italia Hans Memling, eppure il suo rapporto con il nostro Paese fu intenso e duraturo, seppure tessuto a distanza, e ricco di fruttuosi scambi; tanto che in qualche modo la sua figura si pone come una sorta di ponte tra la rigogliosa ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] , punto di riferimento costante e centrale della riflessione filosofica. Per l’U. rinascimentale ➔ Rinascimento. 1. L’U. filologico Intorno alla metà del 14° sec., e per impulso ...
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Rinascimento, arte del L’uomo al centro del mondo La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in [...] , Tiziano a Venezia e Correggio a Parma, sono gli eroi della fase più matura del Rinascimento italiano, coloro i quali, in qualche modo, superano gli stili locali in favore di una ... ...
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Divenuto celebre giá in vita, verso la fine del Quattrocento il pittore tedesco Hans Memling (1435-1494) godette di maggiore popolaritá in Italia, soprattutto a Firenze e a Venezia, in quanto tra i suoi committenti, mercanti e bancheri, vi erano stat ...
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Riforma, Controriforma L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi momenti decisivi, [...] in poi» (Contributo alla critica di me stesso, a cura di G. Galasso, 1989, p. 30). Il Rinascimento si palesa, in queste battute, quale punto di riferimento e terminus a quo per la ... ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con [...] non riuscì (ed ebbe modo di rammaricarsene) a «dar forma a un lavoro d’insieme sul Rinascimento» (p. 212; nel 1923, si è visto, erano stati gli «amici» a raccogliere i suoi scritti ... ...
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rinasciménto nucleare, sospensióne del. – All’inizio del 2011 erano in funzione nel mondo 442 reattori nucleari in 30 paesi. Una [...] il cammino della costruzione di centrali nucleari, tanto che si è cominciato a parlare di rinascimento nucleare: a fine 2004 i reattori in costruzione erano 26, e a inizio 2011 il ... ...
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rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il rinascimento delle lettere, ...
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe ...