rimessa Nel linguaggio di banca e commerciale, trasmissione di fondi, titoli, valori da una persona all’altra; in particolare, la divisa che il debitore invia al creditore [...] è l’invio di fondi fatto dal debitore al creditore a regolamento del suo debito. R. degliemigrati è il termine generico con cui si comprendono tutte le possibili forme d’invio di ... ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58). - La Lituania, risorta a nuova vita tra gli stati d'Europa alla fine della guerra mondiale, [...] la Lituania. Se si tien conto che il saldo diventa ancora più attivo per le rimessedegliemigranti (in media 35 milioni di litas ogni anno) e che gran parte del denaro eccedente ...
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Albania Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola [...] manifestò in tutta la sua gravità a partire dalla fine degli anni 1980: nel triennio 1990-92 il PIL si governo, unitamente alle rimessedegliemigranti e ai consistenti aiuti ...
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India Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, [...] , elettronici. La bilancia dei pagamenti è in qualche misura equilibrata dalle rimessedegliemigranti e da altre partite invisibili: non va dimenticato che alcune grandi imprese ...
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invisibile economia Esportazioni e importazioni iDette [...] o pagamenti a cui non corrispondono movimenti di beni e di servizi, come le rimessedegliemigranti e le donazioni. Le entrate e le uscite i. si riflettono sulla bilancia corrente ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995). - Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio vasto 164.150 km2 [...] per 338.300.000 soltanto. Il turismo (1.013.851 stranieri nel 1975), le rimessedegliemigranti e i diritti sugl'idrocarburi algerini imbarcati a La Skhirra concorrono a sanare la ...
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ITALIA (A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello [...] diede qualche beneficio morale e materiale. Ché s'aumentava per le rimessedegliemigranti la ricchezza, e quando, trasformati nello spirito e nel costume e più ricchi, tornavano ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90) In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati [...] lieve contrazione della natalità tra l'inizio e la fine degli anni Settanta (da 48,8 a 47‰). La quota attivi e passivi. Le rimessedegliemigranti si mantengono sostanziose, ... ...
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Globalizzazione Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, [...] emigranti spesso fanno abbassare il costo del lavoro nel paese di destinazione e inviano le rimesse fine del sec. 19° il flusso degliemigranti, in particolare verso le Americhe, ...
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EUROPA (XIV, p. 581; App. I, p. 566). - La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del [...] l'Italia lo aveva coperto, sino allora, in gran parte grazie alle rimessedegliemigranti. Ora, ciò veniva a mancare quasi completamente: prima ancora delle tariffe Hawley ...
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riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ...
emigrato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali emigrato; notizie dagli emigrato; le rimesse ...