quadraturismo Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica. La [...] veneta raggiunge il massimo splendore nel 18° sec., con G. Mengozzi Colonna , autore di quadrature negli affreschi di G.B. Tiepolo (per es., Il banchetto di Cleopatra, 1745-50 ... ...
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FANCELLI, Giuseppe. - Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i [...] si possono evidenziare sostanzialmente tre filoni fondamentali. Il primo è quello di quadraturista e prospettico, che si concretizzò in decorazioni a fregi e motivi architettonici ... ...
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Haffner ‹hàfnër›, Enrico. - Pittore quadraturista di origine svizzera (Bologna 1640 - ivi 1702). Studiò con G. G. Monti e B. Bianchi; collaborò con D. M. Canuti ( Roma , palazzi Altieri e Colonna; chiesa dei SS. Domenico e Sisto) e con B. Franceschini (Bologna, chiesa del Corpus Domini, ecc.). ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro. - Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa ...
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ALBORESI, Giacomo. - Pittore bolognese, nato nel 1632 morto il 9 febbraio 1677. Fu allievo di Agostino Mitelli, di cui sposò la figlia adottiva. Celebre prospettico [...] e "quadraturista", lavorò in collaborazione coi principali decoratori del suo tempo. Sue opere a Bologna in San Petronio, in San Bartolomeo, in San Giacomo Maggiore; a Ferrara nel ...
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Orlandi, Stefano. - Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. [...] Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni soprattutto a Bologna (S. Andrea degli Ansaldi, palazzi Panzacchi ... ...
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Frància, Domenico. - Pittore, decoratore e quadraturista (Bologna 1702 - ivi 1758); lavorò a Vienna e a Praga , dapprima con F. Galli Bibiena; poi a Stoccolma e a Lisbona . Dette anche disegni per giardini. ...
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Aldrovandini, Tommaso. - Pittore (Bologna 1653 - ivi 1736). Appartenne a una famiglia di artisti della quale [...] fu il piu celebre. Allievo dello zio, Mauro (m. 1680 circa), lavorò come quadraturista in tutta Italia , e specialmente a Genova e a Bologna. Attivo a Bologna, Vienna , Praga , ecc ...
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Mengòzzi ‹-zzi› (o Mingòzzi) Colonna, Girolamo. - Pittore, quadraturista e prospettico ( [...] S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa ... ...
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Minòzzi ‹-zzi›, Flaminio Innocenzo. - Architetto e quadraturista (Bologna 1735 - ivi 1817). Allievo del padre Bernardo (1696-1769), valente paesaggista, e di Giovanni Carlo Sinicio Bibiena (1717-1760), eseguì apparati effimeri e decorazioni a Bologna (sacrestia della chiesa del Corpus Domini, 1766; ...
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quadratura s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: quadratura di un foglio di carta; quadratura ...