psicanalisi Disciplina, fondata da S. Freud , [...] -outs, si organizza in lui il superamento della nevrosi. 3. Primi sviluppi della psicanalisi Organizzatasi in istituzioni già quando Freud era ancora in vita, la p. si sviluppò ... ...
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Freud, Sigmund. - Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto [...] sui fattori biologici dell'individuo. Notevole sviluppo, in senso ortodosso, ha poi assunto la psicanalisi infantile, soprattutto con l'opera di A. Freud e di M. Klein. Le teorie ... ...
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, nato a NewYork il 17 agosto 1891; si laurea in psicanalisi nel 1917, dedicandosi alla professione di psicanalista. Dal 1936 organizza al Psychoanalitic Institute della Columbia University dei seminari con E. Sapir, R. Benedict, R. Linton, C. Du Bois, gli antropologi della scuola di "cultura ...
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sovrainterpretazione In psicanalisi, interpretazione troppo complicata di una situazione psicologica, che forza i dati osservati nel paziente e quindi arbitraria. ...
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conscio In psicanalisi, zona della psiche nella quale si esplica l’attività razionale e consapevole dell’individuo; è spesso direttamente contrapposto all’inconscio. ...
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riattivazione In psicanalisi, il ripresentarsi, stimolato da un elemento dell’esperienza attuale, di un conflitto o di una configurazione psichica legati al passato. ...
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cannibalico, stadio In psicanalisi, stadio evolutivo caratterizzato dall’incorporazione dell’oggetto della libido, dall’insorgenza dell’inibizione e quindi dell’angoscia. ...
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desessualizzazione In psicanalisi, deviazione di un impulso sessuale dal suo fine originario, come l’amore del bambino per la madre al tramonto del complesso edipico. ...
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fusionalità In psicanalisi clinica, intensa e profonda condizione di contatto psichico tra paziente e terapeuta, peraltro ricercata e ritenuta necessaria per ricostituire coesività in stati patologici di frammentazione del sé. ...
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captativo In psicanalisi, termine utilizzato per definire la tendenza istintuale del neonato ad appropriarsi di ciò che lo circonda. Qualifica anche comportamenti di un adulto caratterizzati da immatura possessività. ...
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psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, ...
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine ...