al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano IL FENOMENO DELL'URBANIZZAZIONE: DAGLI INSEDIAMENTI PROTOVILLANOVIANI ALLA CITTÀ NEL MONDO ITALICO E ROMANO di Paolo Sommella [...] A partire dagli inizi dell'XI secolo, la diffusione di nuovi insediamenti protovillanoviani fu certo favorita dalle migliorate condizioni ambientali venutesi a creare nella Pianura ... ...
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OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569). - Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati dintorni è un problema tuttora dibattuto, anche [...] sulla base di nuovi sporadici rinvenimenti, quali i frammenti protovillanoviani e i resti di intonaci di capanne raccolti nel 1979 nella borgata di O. Antica (Conti, 1980; Bartolom ...
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BISENZIO (Visentum, Visentium, Visentia - v. vol. II, p. 105). - Memoria dell'abitato etrusco è data da Plinio (Nat. hist., III, 52) con la menzione dei Visentini (Esentini nella lezione, corrotta, della [...] dell'Età del Bronzo Finale (X sec. circa a.C.) con abbondanti frammenti tipicamente protovillanoviani nei livelli d'uso e le fondazioni in grossi blocchi di tufo di edifici di ...
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VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173). - F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale. [...] di Piazza d'Armi, e il corredo di una tomba a pozzetto, comprendente vasi e bronzi protovillanoviani, è stato riconosciuto e ricomposto da A. P. Vianello tra il materiale di Casale ...
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IAPIGI, Vasi. - L'introduzione del termine Iapygian Geometric è dovuta a W. Taylour (1958), che lo utilizzò per designare le ceramiche locali, di stile geometrico, presenti in [...] rese più difficili e sporadici i precedenti rapporti di scambio. Esso caratterizza i livelli protovillanoviani e se ne può porre la piena maturazione intorno alla metà dell'XI sec ...
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SASSO DI FURBARA. - Località dell'Etruria meridionale a c.a 50 km a N di Roma, presso la Via Aurelia, così denominata per l'assetto geomorfologico del territorio, costituito da roccioni e pareti aggettanti [...] ma molto ben rappresentate a Cerveteri, che si approprierà di elementi di tradizione protovillanoviana, fenomeno che attesta una continuità culturale tra l'Età del Bronzo Finale e ...
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VILLANOVIANA, Civiltà. - A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni storiche. Si [...] un'adeguata conoscenza degli abitati. Tre soli se ne conoscono finora di facies chiaramente protovillanoviana, di cui due nelle Marche, a Monte la Rossa e sul Colle dei Cappuccini ...
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VENETIA et HISTRIA. - La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva una vasta area dell'Italia nord-orientale [...] una fase precedente a quella di Este, documentata soprattutto dalle necropoli e dagli abitati protovillanoviani di Frattesina di Fratta Polesine e di Montagnana, per la quale si è ...
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Fucino Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta [...] e quella eneolitica di Conelle-Ortucchio. Sono stati trovati anche insediamenti subappenninici e oggetti protovillanoviani. Per quanto riguarda gli scavi romani ➔ Alba Fucens . ...
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PROTOVILLANOVIANO. - Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e di limitati ambiti [...] ancora in corso di scavo, si è ipotizzata la presenza di oltre 1.000 tombe protovillanoviane) e Pianello di Genga, dove il sepolcreto (valutabile in un numero di tombe compreso tra ...
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