visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione [...] tipografiche futuriste in quanto parte essenziale della funzione poetica, la poesiavisiva àncora saldamente il segno verbale a una pluralità di codici comunicativi ... ...
Leggi Tutto
Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data [...] di fuori di tale successione è anche la poesia religiosa, in piena fioritura già nel Duecento. Munari e E. Mari). Ricerche di arte visiva, cinetica, ottica si devono al Gruppo T di ...
Leggi Tutto
BELGIO (VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241) Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una [...] 'arte concettuale, diretti all'analisi del significato dei segni iconici, sono da riferirsi alla ''poesiavisiva'' del gruppo di P. De Vree (n. 1909) e della rivista De Tafelronde ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, secondo [...] (v. 94), ma possiede in sé la stupefacente novità d'essere figura e parola, poesiavisiva e bassorilievo alitante parole, per la cui invenzione non è mancato chi ricordasse effetti ...
Leggi Tutto
DE BERARDINIS, Leo Leone De Berardinis (poi [...] , dedicato al grande jazzista, era un’«improvvisazione per suoni e immagini», «poesiavisiva», in «ambienti scenografici non legati a territori precisi», attraversati dai volti di ...
Leggi Tutto
futurismo Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. [...] in cui un esasperato associazionismo analogistico si tradusse nell’iconismo della poesiavisiva (‘auto-illustrazione’) e nella rivoluzione tipografica, ma contagiò anche lo stile ...
Leggi Tutto
Novèlli, Gastone. - Pittore e scultore (Vienna [...] camera, 1966, Torino , Gall. civica d'arte moderna). Presente nel 1958 alla mostra di poesiavisiva allestita da J.-C. Lambert a Düsseldorf , si occupò anche di teatro e illustrò ...
Leggi Tutto
Street art Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste [...] grande tradizione francese del poster-affiche, tra influenze situazioniste ed effimera poesiavisiva, e Gérard Zlotykamien, le cui spettrali apparizioni antropomorfe dipinte sui ...
Leggi Tutto
barocco Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in [...] , emblemi, compiacendosi di rincalzare la parola con una rappresentazione plastica aggiunta (poesiavisiva). I secentisti vedevano l’universo sotto specie d’argutezza; da tutti i ...
Leggi Tutto
Ericailcane. – Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma [...] intrecciando in un riuscito ed interessante connubio umanità e mondo animale, in una poesiavisiva dai colori accesi e dal carattere impegnato. Dotato di una straordinaria abilità ...
Leggi Tutto
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini visivo; facoltà visivo, organi visivo, capacità o acuità visivo ...
intersemiotico agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, ...