plebe Parte del popolo di Roma antica che non godeva [...] le altre magistrature: il primo dittatore è del 356 (o forse del 314), il primo censore plebeo del 351, il primo pretore del 337; nel 172 si ebbero per la prima volta entrambi i ...
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patrizio Nell’antica Roma, denominazione («figlio [...] e fino alla legge Canuleia (445 a.C.), non potevano contrarre nozze con i plebei. A questo divieto, oltre che alle perdite in guerra e all’impoverimento economico che respingeva ...
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patriziato Nella Roma antica, il termine in origine indicava l'insieme delle famiglie discendenti dai patres, i capostipiti dei clan gentilizi presenti al momento della fondazione [...] le magistrature e le cariche religiose; in seguito, però, con l'apertura delle cariche ai plebei (320 a.C.) il p. perse progressivamente di importanza e si ridusse a una casta ...
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sacratae leges Nella Roma repubblicana, le leggi [...] che tutelavano i magistrati plebei e in genere la plebe contro i patrizi. In origine per chi le violasse era comminata la consecratio capitis (➔ consacrazione); il giudizio era ...
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defensor civitatis Magistrato cittadino introdotto nel 4° sec. per difendere i plebei delle città dagli abusi commessi dagli honorati, soprattutto per quanto riguarda la riscossione delle imposte. D. (o defensor urbis) fu chiamato, durante la Seconda guerra mondiale , papa Pio XII in quanto si ...
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). - Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria [...] (ad esempio i ludi Romani e i Megalesia agli edili curuli; i ludi plebei e i Cerialia agli edili plebei): la cura ludorum fu però trasferita da Augusto ai pretori. È pure indubbio ... ...
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DEFENSOR CIVITATIS. - Magistrato cittadino introdotto nella prima metà del sec. IV per difendere i plebei delle città dagli abusi commessi contro di essi dagli honorati (coloro che avevano o avevano avuto cariche) soprattutto per quanto riguardava la riscossione delle imposte. Il defensor, che i ...
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BASARAB (Băsărabă). - Dinastia principesca della Valacchia. Il nome Basaraba fu molto diffuso, fra nobili e plebei; il primo dinasta di questo nome fu, nel sec. XIV, principe della Valacchia o, secondo le fonti contemporanee, della "sovranità" (domnie) di tutta la terra romena. Figlio di un principe ...
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Màrcio (lat. Marcius). - Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, [...] contro Etruschi e Sanniti, presso Alife , ma fu poi sconfitto; fu uno dei primi quattro pontefici plebei (300 a. C.) e censore nel 294. Tra i M. Settimi si distinse un Lucio (L ... ...
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ROMA (A. T., 24-25-26).
SOMMARIO. - Il nome (p. 589); Roma antica (p. 593); Roma medievale (p. 749); Roma nel Rinascimento (p. 780); Roma nel Sei e Settecento [...] alla legione (di 3000 fanti e 300 cavalieri) dieci patrizî che servivano a cavallo e cento plebei (i loro clienti) che servivano a piedi; con la conseguenza che in guerra e in pace ...
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plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature plebeo; i consoli plebeo; ...
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) ...