caducifògliaPianta che perde le foglie ogni anno, al sopravvenire della stagione sfavorevole (per es. il faggio), in contrapposizione a sempreverdi. ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti. [...] la continuità tra il ramo e le foglie, provocando il distacco di queste nelle piantecaducifoglie. È frequente anche la produzione di uno straterello di s. in fusti, radici e ...
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caduta botanica C. delle foglie Il processo del [...] distacco delle foglie, nelle piantecaducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule ...
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INDOCINA (A. T., 95-96). - È indicata con questo nome, che richiama la sua posizione fra l'India e la Cina, l'estrema penisola sud-orientale del continente asiatico. Corrisponde all'India [...] , e questo dimostra che anche là dove le piogge sono abbondanti vi sono piantecaducifoglie, la cui fogliazione corrisponde alla stagione piovosa. Anche nel Siam e nella Cocincina ...
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ECOLOGIA (XIII, p. 424; App. III, 1, p. 504). - Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. [...] ) le risposte fisiologiche o funzionali di una pianta o di un animale a condizioni presenti in di conifere), foreste temperate (caducifoglie e sempreverdi), praterie (temperate e ...
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freddo Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente [...] temperate e subtropicali il f. invernale limita l’attività delle piante (riposo invernale delle piante legnose caducifoglie; piante geofite con gli organi vivi nascosti sottoterra ...
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ITALIA (A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello [...] fresco; e nel versante di terra, di caducifoglie quali la rovere, il cerro, l'ornello, acqua rapinando frutti, semi o anche intere piante di zone elevate e deponendoli nel basso ...
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GRECIA (A. T., 82-83). - Il nome dato nelle lingue occidentali alla parte più strettamente peninsulare dell'attuale Penisola Balcanica deriva dalla denominazione di Graeci, sotto cui i [...] Prámanta in Epiro), in altri di querce caducifoglie (Acaia, Elide, Messenia), in altri vengono coltivati specialmente il frumento e le piante industriali. La trebbiatura si fa per ...
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Appennino (o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, [...] ’altezza di 650 m; boschi misti di caducifoglie (querce, carpini, frassini, castagni) nella molto povera nell’A. e rappresentata da piante erbacee e cenosi rupicole; una zona ...
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sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita [...] la farnia e il rovere non lo sono. Tra le Conifere presenti in Italia , l’unica caducifoglia è il larice, mentre sono s. tutte le altre, sia della zona litoranea sia di quella ... ...
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caducifòglio agg. [comp. di caduco (nel sign. di «deciduo») e foglia]. – In botanica, di pianta a foglie caduche, che perde cioè le foglie ogni anno, al sopravvenire della stagione sfavorevole (in contrapp. ...
giungla (meno corretto iungla) s. f. [dall’ingl. jungle, che è dall’indost. jangal, sanscr. jaṅgala «deserto», con mutamento di sign.]. – 1. Nome che indica, propriam., le varie forme di foreste della ...