Dancalia Regione dell’Africa orientale, che si affaccia sul Mar [...] appare il deserto nelle forme più crude. Poche oasi, alimentate da acque sorgive e sotterranee, hanno palmedadattero coltivate. Principale risorsa è il sale. Il nome nazionale ...
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Teheran (o Tehran; pers. Ṭihrān) Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della [...] coltivazioni (cereali, alberi da frutta, palmedadattero, ortaggi), prevalentemente destinate le proposte americane sulla struttura da dare alla futura organizzazione delle ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111). - Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, è in realtà il più vasto deserto del globo. Esso si estende attraverso l'intero [...] . VI d. C. Un'oasi del Tidikelt data soltanto dal sec. XVII. Le oasi di palmedadattero si trovano solo a N., nel Sahara mediterraneo; nel Sahara sudanese non se ne trova neppur ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29). - Città della Sicilia. Il nome ch'essa porta è di schietta origine greca, Πάνορμος, e significa "tutto porto": esso, più che dall'aspetto topografico [...] del Mediterraneo, i meravigliosi giardini e le nuove colture introdotte dagli Arabi (palmedadattero, canna da zucchero, indaco, cotone) conferirono a Palermo la fisionomia d'una ...
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LISSA (A. T., 24-25-26). - È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, ha una lunghezza di 17 km., una larghezza di 7 km. e una superficie [...] ) favoriscono la flora mediterranea con la tipica macchia (Pinus halepensis, carrubo, palmedadattero, ecc.). L'area boschiva supera il 50% della superficie, sul lato occidentale ...
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‛ASĪR (A. T., 91). - Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i [...] di cereali e di frutta. Nel versante interno predomina la steppa con oasi di palmedadattero dove si raccoglie l'acqua e anche con vere e proprie colture dove riesce possibile ...
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RAIPUTANA (A. T., 93-94). - Vasta regione dell'India inglese, a NO. della penisola, fra il Gange e l'Indo, formata da un vasto tavolato avente una tettonica poco disturbata, [...] grano, il cotone, il papavero; a occidente vi sono pure molte palmedadattero. L'allevamento trova condizioni favorevoli nelle zone steppose: prevalgono caprini, ovini, cammelli ... ...
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SĪWA (o Siua; A. T., 115). - Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla [...] e sorgenti in parte salmastre o calde, e contiene parecchie migliaia di palmedadattero associate alle solite colture delle oasi sahariane: olivo, vite, melograno, orzo, cipolle ...
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ASSAB (A. T., 116-117). - Città dell'Eritrea, posta sulla baia omonima, a 140 lat. N. e 42°45′ long. E. Greenwich, e capoluogo del commissariato dello stesso nome. Si vuole che questo [...] privati: ha ufficio postale e stazione radiotelegrafica. L'allieta un vivace boschetto di palmedadattero che vi prosperano assai bene. Assab sorge all'estremo nord (Ras Lumah) di ...
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NIZAM (A. T., 93-94). - Col nome di Nizam's Dominions si designa comunemente lo stato di Haiderabad, il più vasto e popoloso dell'India, avente una superficie di 214.179 kmq. Esso occupa [...] di cotone, cereali, riso, sesamo, poi anche indaco, tabacco, canna da zucchero, frutta. palmedadattero. Si produce inoltre lacca e seta selvatica, produtti tintorî, legno di tek ...
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dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto ...
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune ...