paleografia Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia [...] e gallicano, accompagnata da scritti introduttivi, teorici e filologici, base dei successivi studi paleografici. Dal 1952 è attiva a Cremona una scuola di p. e filologia musicale ... ...
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semionciale In paleografia latina, la minuscola adoperata nell’uso librario fra il 5° e il 9° sec. nella maggior parte dell’Europa e soprattutto nell’Italia centro-settentrionale e in Francia ; in epoca carolingia e nel centro scrittorio di S. Martino di Tours se ne ebbe una breve rinascita basata ...
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ductus In paleografia, il modo e il grado di rapidità con cui viene tracciata una scrittura. Può essere corsivo, quando la scrittura è vergata rapidamente e le lettere sono legate fra loro e inclinate a destra, oppure posato, quando la scrittura è accuratamente disegnata e le lettere sono fra loro ...
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scriptio In paleografia e in epigrafia, s. continua, scrittura in cui le singole parole non sono separate mediante spazi o elementi di separazione. Nella grafia ebraica e, per estensione, in altre grafie di origine aramaica a base consonantica, s. plena, scrittura nella quale le vocali lunghe (e, ...
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chrismon In paleografia, il monogramma che nel Medioevo rappresentava, all’inizio dei documenti, il nome di Cristo. Era costituito o dal monogramma costantiniano o da una J e una C variamente intrecciate, oppure, soprattutto fra 10° e 11° sec., da una grande C ornata in modi diversi. Fu utilizzato ...
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palinsesto paleografia Manoscritto di papiro o pergamena, di epoca antica o medievale, il cui testo originario (scriptio inferior) sia stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e sostituito con altro (scriptio superior) disposto nello stesso senso o in senso trasversale al primo. L’uso di ...
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Casamassima, Emanuele. - Bibliotecario e studioso di paleografia (n.1916 - m. [...] materiali librari con l'istituzione di settori di conservazione e restauro. Dal 1970 insegnò Paleografia all'univ. di Trieste , poi di Firenze. Poco prima della morte era divenuto ... ...
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posata, scrittura In calligrafia e in paleografia, scrittura eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più che scritti, con prevalente orientamento diritto, con speciale riguardo alla bellezza e perfezione della forma. ...
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manus Termine latino, usato talvolta in paleografia e in filologia per indicare le caratteristiche peculiari della scrittura di un singolo scrivente. In un codice può distinguersi più di una manus (cioè più di uno scrittore), fattore che può indicarsi in un’edizione critica con sigle particolari: ...
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paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina che indaga criticamen
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto di vista paleografic