Orfeo (gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che [...] quelli più recenti, quelli d'origine sacra da quelli poetici. Così, per es., i rapporti di Orfeo con Apollo che figura anche come suo padre e che come dio della lira gli è vicino ... ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus). - Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope. 1. - L'origine della sua figura è [...] Die Unterwelt auf Gefässbildern, ibid., c. 193-202, tav. xii, i; E. Braun, Vaso ruvese dall'Orfeo e Bellerofonte, in Ann. Inst., ix, 1837, pp. 219-42, tav. d'agg., 1; K. Schumacher ... ...
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Tamburi, Orfeo . - Pittore (Iesi 1910 - Parigi 1994). Si formò nell'ambito della scuola romana maturando un linguaggio suggestivo, dalle calde intonazioni cromatiche che trovò nei ritratti e nelle vedute urbane i temi preferiti. Nel 1947 si stabilì a Parigi dove, accanto all'attività pittorica, si ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo). - Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese d'origine. Trasferitosi a Cremona in epoca imprecisata, ne ebbe la cittadinanza nel 1456, dopo aver fatto parte ...
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VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese. La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del 1596, gli attribuisce l’età di 45 anni e lo dice figlio di un tale «Reinaldus Mediolanensis» (Toffetti, 1996, p. 464). Non va ...
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Orfeo, Mario. - Giornalista italiano (n. Napoli 1966). Giornalista professionista sin dalla seconda metà degli anni Ottanta, nel 1990 è entrato a far parte della redazione napoletana de la Repubblica; trasferitosi nella sede di Roma, O. si è occupato della sezione sportiva prima di diventare ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo. - Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi sulla scoltura antica Opera di O. B. Scultore romano divisa in cinque libri (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1391, ...
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ORFEO, Pittore di. - Ceramografo attico, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche [...] che gli ha fornito il nome, il notissimo cratere a colonnette di Berlino 3172 con Orfeo musico, quella sorta di accusata ricerca di spiritualità che si rivela nel sacro abbandono ... ...
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Rilke, Rainer Maria L’Orfeo del Novecento Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più [...] e della realtà. Gli angeli e il cantore Orfeo Nel 1923 Rilke porta a termine, dopo , le Elegie di Duino e i Sonetti a Orfeo. Le Elegie toccano temi esistenziali legati alla crisi ... ...
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METHON (Μέϑων). - Antenato di Orfeo, eponimo della città tracia di Metone. In un rilievo, datato circa al 424 a. C., è raffigurato in atto di dare la mano ad Atena seduta di fronte a lui. Il rilievo si riferisce a un trattato stipulato tra gli Ateniesi, rappresentati appunto da Atena, e i cittadini ...
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orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis), uccello...
veltrusconiano agg. (iron.) Che deriva dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ per la firma della Costituzione europea c’è adesso al Campidoglio una sala autentica