visite pastorali Visite compiute dall’ordinariodiocesano nella propria diocesi. Oggetto delle v.p. sono i luoghi sacri, i beni ecclesiastici, il clero e il popolo cristiano, le confraternite. Conosciute sin dal periodo medievale, le v.p. conobbero grande sviluppo dopo il Concilio di Trento, che le ...
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ITALIA (A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello [...] via sussidiaria un laico riconosciuto idoneo) scelta dal capo dell'istituto, inteso l'ordinariodiocesano. La scelta del libro di testo deve esser fatta fra quelli approvati dagli ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane 1. Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821 La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] dei giovani ospitati a Venezia nel collegio armeno Rafaelian sotto il controllo dell'ordinariodiocesano del Patriarcato lagunare e richiedesse "la espressa abjura dello Scisma, e ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari Anche [...] i parroci si dovevano rivolgere ad un altro vescovo, non al proprio ordinariodiocesano, per quanto riguardava l’istruzione religiosa e il controllo sull’insegnamento nelle scuole ...
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VISCONTI, Ottone. – Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno [...] . Del primo sinodo non resta che la significativa condanna di quanti perseguitassero l’ordinariodiocesano. I canoni del secondo furono dedicati per la maggior parte a ribadire l ...
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VINCIOLI, Alessandro, beato. – Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà [...] di Archivio di Stato, Priorale), occupato da una comunità di terziarie soggette all’ordinariodiocesano. L’anno seguente (1331) approvò una costituzione del capitolo dei monaci del ...
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Guglièlmo di Hirsau, beato. - Monaco bavarese (m. Hirsau 1091), abate del monastero di Hirsau (dal 1071 alla [...] morte). Da Enrico IV e da Gregorio VII ottenne l'esenzione dell'ordinariodiocesano per il suo monastero. Compilò le Constitutiones Hirsaugienses e fu sostenitore della riforma ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto [...] cattolica, prelato che, sotto l’autorità del romano pontefice, ha il governo ordinario di una diocesi, con autorità superiore a quella dei presbiteri, conferitagli, insieme con la ...
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CAPACITÀ GIURIDICA. - È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto [...] italiano, o di enti puhblici dipendenti dal medesimo, senza il nulla osta dell'ordinariodiocesano. La revoca del nulla osta priva l'ecclesiastico della capacità di continuare ad ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722). - Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. [...] italiano o di enti pubblici dipendenti dal medesimo senza il nulla osta dell'Ordinariodiocesano. La revoca del nulla osta priva l'ecclesiastico della capacità di continuare ad ...
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véscovo s. m. [lat. episcopus, dal gr. ¿p¿s¿¿p¿¿, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane non...
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto religioso di diritto...