Omàyyadi ⟨-àia-⟩. - Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del [...] ), Walīd I (705-717), Hishām (724-743). Indebolitosi anche per discordie interne, il califfato omayyade fu abbattuto a metà del sec. 8º da una rivolta partita dal Khorāsān che gli ... ...
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Muḥàmmad I e II. - Emiri omayyadi di Cordova . Il lungo emirato di M. I (852-886) vide soprattutto svilupparsi nella Spagna musulmana il contrasto fra il potere centrale e le forze centrifughe degli emirati locali (rivolta di Ibn Ḥafṣūn, ecc.). M. II assunse per pochi mesi titolo e autorità di ...
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‛ABD ar-RAḤMĀN (\arabo\). - Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna. 1. ‛Abd [...] della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel 132 ègira = 750 d. C. (v. omayyadi; ‛abbāsidi). Errò a lungo nell'Africa settentrionale, ospitato dalle tribù arabe rimaste fedeli agli ... ...
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Abbàsidi ⟨-s-⟩ (o Abbàssidi; arabo Banū l-῾Abbās). - Dinastia musulmana di califfi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando [...] Alidi sotto il dominio dei rivali califfi Omayyadi e li soppiantarono alfine, dopo abile dell'impero ( Khorāsān ). Sterminati gli Omayyadi, fissarono la residenza nell'Iraq. Il ...
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῾Abd ar-Raḥmā´n (it. Abderamo). - Nome di cinque sovrani Omayyadi [...] dall'822 all'852. ῾Abd ar-R. III, ottavo emiro di Cordova, il maggiore degli Omayyadi di Spagna, nel 929 si proclamò califfo, in opposizione agli Abbasidi. Il suo lungo regno (912 ... ...
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‛ABD al-MALIK (\arabo\). - Il 2° califfo della dinastia degli Omayyadi (v.) (56-86 ègira = aprile 685-ottobre 705). Succeduto a 39 anni al padre Marwān, il restauratore [...] , Chronographia Islamica, Parigi [1912 e segg.], I, pp. 751-1036, 1040-1041; v. anche omayyadi. Moltissimi aneddoti su ‛Abd al-Malik sono raccolti nella sezione a lui dedicata dell ... ...
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al-WALĪD. - Nome di due califfi arabi della dinastia degli Omayyadi. al-W. I, figlio di ‛Abd al-Malik, regnò dall'88 eg., 705 d. C., al 98 (715). Il [...] suo califfato rappresenta l'apogeo degli Omayyadi e dell'impero arabo, che con le conquiste della Spagna e della Transoxiana toccò la massima estensione. Egli si dedicò ... ...
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Khā´lid ibn Yazīd. - Principe arabo (sec. 7º) della [...] dinastia degli Omayyadi, vissuto in Siria . Una tradizione probabilmente leggendaria, che alterava il fondo di realtà dei suoi possibili interessi scientifici e culturali, lo ...
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aḍ-Ḍaḥḥāk ibn Qais. - Capo arabo (m. 684); [...] partigiano dapprima degli Omayyadi, poi, nella crisi seguita all'estinzione del ramo sufyanide, dell'anticaliffo ῾Abdallāh ibn az-Zubair. Cadde nella battaglia di Marǵ Rāhiṭ che ...
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Sulaimā´n ibn ῾Abd al-Malik. - Califfo arabo della dinastia degli Omayyadi. Successe al fratello Walīd I e regnò dal 715 al 717; sotto di lui gli Arabi compirono invano il loro maggiore sforzo contro Costantinopoli . ...
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omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano ...
scïita agg. e sciita m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre ...