nunzio Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il Concilio di [...] , cioè nelle sue relazioni giurisdizionali con le Chiese locali. La missione del n. apostolico è quindi diplomatica, e come tale regolata dal diritto internazionale, per ciò che ... ...
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Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data [...] che ne fanno una sorta di legato apostolico nei riguardi della Chiesa siciliana e che , R. Barni, L. Mainolfi, E. Spalletti, Nunzio, L. Cecchini, Icaro, M. Cattelan. Fanno uso ...
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VIALE PRELÀ, Michele. - Cardinale, nato il 29 settembre 1798 a Bastia, morto il 15 maggio 1860 a Bologna. Compiuti gli studî nel Seminario Romano, [...] a Monaco di Baviera. Di qui passò, con la stessa qualità di nunzioapostolico, presso la corte imperiale di Vienna, legandosi in intima amicizia con il principe di Metternich ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330) Dati attendibili sulla popolazione libanese erano difficilmente reperibili già prima della guerra civile (che [...] l'Arabia Saudita), il governo di Teherān, il patriarca maronita Naṣr Allāh Ṣfayr con il nunzioapostolico P. Fuente, e l'amministrazione degli Stati Uniti. Le intese di Ṭā᾽if, che ...
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VANNUTELLI, Vincenzo. - Cardinale, fratello del precedente, nato a Genazzano (Roma) il 5 dicembre 1836, morto a Roma il 9 settembre 1930. Ordinato [...] titolare di Sardi e delegato apostolico a Costantinopoli (1880), inviato straordinario a Pietroburgo per l'incoronazione di Alessandro III, poi nunzio a Lisbona, il 23 giugno ...
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VANINI, Giulio Cesare. – Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara [...] nelle Fiandre dall’ambasciatore Felipe Cardona, marchese di Guadaleste, e successivamente dal nunzioapostolico Guido Bentivoglio, che impose ai due ex transfughi l’abiura dell ...
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La musica 1. Veduta a cannocchiale diritto (1) Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica e [...] della apparente opulenza della vita teatrale veneziana del tipo di quella dell'occhiuto nunzioapostolico Pannocchieschi che già nel 1647 registra in più dispacci la funzione di ...
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VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] del 1564. In sua difesa sarebbero intervenuti il cardinale Carlo Borromeo e il nunzioapostolico a Venezia, Ippolito Capilupi, ottenendone alla fine la liberazione. Di nuovo a Roma ...
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VETTORI, Francesco. – Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni [...] il Principato, CXIV, 159, c. 163). La diplomazia papale, con i tramiti del nunzioapostolico Lodovico Canossa e dell’inviato speciale Paolo Vettori, negoziò un accordo con la ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore [...] del battesimo» (ibid., parte I, p. 12). Portato al fonte battesimale, in presenza del nunzioapostolico, dal vescovo di Aosta, ebbe come padrino e madrina Enrico di Savoia Nemours ...
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nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: nunzio1 di pace, di guerra; ...
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione ...