minareto Costruzione a sviluppo verticale dalla quale il muezzin invita alla preghiera i credenti musulmani. Il m., posto generalmente in prossimità della moschea, ha avuto forme diverse secondo i luoghi e i periodi artistici; le moschee più importanti possono averne anche più di uno. I m. più ...
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L’esplosione del 21 giugno a Mosul ha raso al suolo la moschea di al-Nuri e il suo minareto incrementando così una lunga lista di monumenti devastati dall’ISIS che già includeva altri luoghi simbolici della città irachena quali il mausoleo del profet ...
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muezzin Persona addetta alla moschea, che dal minareto modula secondo una cantilena la formula stabilita per chiamare i fedeli alle cinque preghiere canoniche e al servizio solenne del venerdì . Il primo m. fu Bilāl, compagno di Maometto. ...
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adhān Appello che il muezzin lancia cinque volte al giorno dall’alto del minareto per chiamare i fedeli musulmani alla preghiera rituale. ...
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L'Africa islamica: Tunisia di Alessandra Bagnera INQUADRAMENTO STORICO Tunisia è il nome moderno della regione che occupa la parte nord-orientale del Maghreb: conosciuta semplicemente come Africa in [...] edificio aveva una pianta rettangolare con lati di 47 m di profondità e 40 di larghezza. Il minareto, a base quadrata con circa 4 m di lato, era posto al centro del lato nord-ovest ...
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L'Africa islamica: Marocco di Ronald Messier Il Marocco è per i musulmani il paese del tramonto del Sole (al-maġrib al-aqṣā), la terra più occidentale del mondo islamico. Uno dei temi [...] XIV secolo ne contava 18. Lungo il lato breve occidentale del ṣaḥn (cortile) si trova il minareto costruito nel 960, alla base del quale è posto un padiglione con fontana del XVII ...
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Africa PARTE INTRODUTTIVA di E. Zanini La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista bizantina e il [...] le navate parallele al muro di fondo e una navata assiale in corrispondenza del miḥrāb. Il minareto data al 956, nel quadro dei lavori che allargarono la moschea sui due lati; ma è ...
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Almohadi Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni dell'Alto [...] bronzo e la sala delle abluzioni. Al tempo dello stesso sovrano si potrebbe far risalire il minareto della zāwiya (convento-oratorio) di Muḥammad 'Abdallāh a Tit, a km. 12 a S-O di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico CARATTERI GENERALI di Paolo M. Costa L'architettura del mondo islamico riflette ovviamente la varietà ambientale e culturale di un'area territoriale [...] come chiesa), i resti del palazzo di Madinat az-Zahra presso Cordova (936-976), il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e ...
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CORDOVA (A. T., 39-40). - Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. [...] la sala in undici navate, delle quali la centrale era più larga delle altre. Il minareto a forma di torre quadrata si elevava nel mezzo del muro del cortile opposto alla sala ...
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minaréto (ant. minaré, mineré) s. minareto [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di ...
mega-moschea (mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – ...