Merovingi. - La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da [...] lo descrive con i lunghi capelli alla guida di un rustico carro trainato da buoi: il re merovingio era stato dunque il garante del benessere materiale del suo popolo; ma ciò, per i ... ...
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Brunilde. - Regina merovingia (545 circa - 613), figlia d'Atanagildo re dei Visigoti, sposò nel 567 Sigeberto I re d'Austrasia, che fu assassinato (575) dal fratello Chilperico I re di Neustria , aizzato dall'amante Fredegonda. Dopo una drammatica vicenda di vendette, in cui Chilperico cadde ...
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BRUNECHILDE (Brunhild, Brunehaut). - Regina merovingia, figlia di Atanagildo re dei Visigoti. Nacque verso il 534; ebbe, per quei tempi, una buona educazione e conosceva benissimo [...] , fondamentale Fredegario, Chronica, ed. da B. Krusch, in Mon. Germ., Script. rerum Meroving., II. Oltre le opere generali v., fra gli studî monografici, A. Flobert, Brunehault ... ...
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verbum regis Nelle fonti franche dell’epoca merovingia, il mundeburdio, o alta protezione accordata dal re. Per precaria verbo regis si intende una precaria fatta per intromissione del re nell’amministrazione di patrimoni ecclesiastici. ...
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Childerico III re dei Franchi. - Ultimo re della dinastia merovingia (714 circa -755); figlio di Chilperico II, fu tratto nel 742 dal convento, dove era stato rinchiuso, da Pipino il Breve, per essere proclamato re: e tale fu solo di nome fino a che lo stesso Pipino, assunta la corona nel 752, lo ...
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Santo Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] monetiere Abbone a Limoges; andò quindi a Parigi per collaborare con il maestro tesoriere merovingio Bobone, che lo raccomandò al re Clotario II (584-629), per il quale realizzò ... ...
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Ermenegildo, santo/">santo. - Re visigoto (m. 585). Figlio del re Leovigildo che l'associò al trono, per influenza [...] della moglie merovingia Ingonda, che aveva sposato nel 579, si convertì al cattolicesimo, onde una lunga lotta col padre ariano. Vinto e fatto prigioniero, fu decapitato a ...
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Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt am Main) Città della [...] ). La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i Franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno tenne una dieta imperiale ...
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BILLOM Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme) sorta sulle rive del fiume Angaud. Attivo centro di studi fin dall'epoca merovingia e per tutto l'Alto Medioevo, B. fu sede - a partire dal sec. 13° - di una fiorente università, i cui resti sono tuttora visibili nella quattrocentesca Maison du Chapitre. ...
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PARIGI (franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum) Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna e Oise. Secoli [...] gesso era in effetti abbondante a P. e nella regione circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà del sec. 6°, si ebbe l'idea di fabbricare sarcofagi di ...
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merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. merovingico -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia merovingico; ...
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la ...