Magistrati sommario: 1. Caratteristiche della funzione giudiziaria. 2. Modalità di accesso e processi di socializzazione. 3. Modalità organizzative. 4. Alcune 'deviazioni'. a) [...] di common law, nel redigere le regole di un 'involucro' che ricopre l'ufficio di magistrato, "la tendenza è stata a non aver paura di esagerare con la cautela [...]. Così troviamo ... ...
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EDILI (aedīles). - Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei [...] è sempre più limitata. La cura aquarum e la cura operum publicorum passano a magistrati speciali. Con Alessandro Severo infine l'edilità riceve il più grave colpo, perché essa ... ...
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ellanodici Magistrati dell’antica Grecia . [...] Corinto e alle Olimpie di Efeso . A Sparta , durante la guerra del Peleponneso, gli e. erano magistrati militari incaricati del giudizio sui delitti commessi dalle truppe alleate. ... ...
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ARCONTE (gr. ἄρχων). - Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva [...] il nome degli arconti ha un duplice significato: indica da un canto tutti i magistrati rivestiti di supremazia (le cui funzioni sono dette ἀρχαί in opposizione ai minori uffici ... ...
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IEROPEI (gr. ἱεροποιρί). - Sono magistrati che, accanto ai sacerdoti, dai quali erano ben distinti, esercitavano un ufficio pertinente al culto. In origine erano i sorveglianti e [...] le funzioni del culto che richiedevano l'assistenza degli ieropei. Come pubblici magistrati avevano un potere punitivo, potevano perciò infligger delle multe (επιβολαί), anche alte ... ...
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boni homines Magistrati che nell’alto Medioevo, in tutta l’Europa occidentale, esplicavano molteplici funzioni (amministrative o giurisdizionali, in genere in ambito cittadino), variabili a seconda delle aree geografiche e spesso non bene definibili. ...
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gineconomi Magistrati greci, noti in Atene dal tempo del governo di Demetrio Falereo (317-307 a.C.) e in altre città, il cui compito era impedire l’ostentazione di lusso, specie nel vestiario femminile. La loro competenza si estendeva anche agli uomini, nel caso di banchetti sontuosi. ...
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tamiai Magistrati degli Stati greci retti a democrazia, riuniti in collegi preposti all’amministrazione finanziaria; anche gli amministratori dei beni di un tempio. In età romana ταμίας fu la traduzione del latino quaestor, che era investito di analoghe funzioni amministrativo-finanziarie. ...
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conservatore Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio a Roma . C. del mare Magistratura genovese, nata nel 1604, che sovrintendeva al ...
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vicomagistri Nell’antica Roma, [...] magistrati inferiori, in maggioranza liberti, addetti al culto dei Lares compitales e poi del Genius (o Lar) Augusti, che costituiva il centro religioso del vicus. La carica, ...
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magistrato s. magistrato [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario ...
filo-magistrati agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento ...