(lat. Megalesia)  Feste dell’antica Roma celebrate in onore della Magna Mater.

Megalesie

TEATRO 

Paolo Enrico ARIAS

Biagio PACE

Carlo ROCCATELLI

Ugo Enrico PAOLI

Silvio D'AMICO

Sebastiano Arturo LUCIANI

Silvio D'AMICO

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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] di lotta, caccia alla volpe, ecc.; particolare importanza avevano i ludi scaenici nei ludi Apollinares (istituiti nel 212 a. C.) e nei ludi Megalenses (204 a. C.). Anche i ludi funebres erano usualmente celebrati con recite.
La costruzione di edifici

TEATRO

Divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell'Asia Minore, dalle quali la ricevettero i Greci. In Asia, e soprattutto in Frigia e in Lidia, questa dea impersonava il concetto d'una grande divinità [...] scenici (Liv., XXXVI, 36, 4), che d'allora in poi divennero regolari, col nome di ludi Megalenses, e si celebravano ogni anno dal 4 al 10 aprile. Augusto riedificò, nell'anno 3 d. C., il tempio della dea ch'era stato distrutto da un incendio e rese

CIBELE

La rappresentazione visiva della musica romana 
Daniela Castaldo

Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] tubi è dritto e l’altro termina con un padiglione ritorto all’indietro), nelle cerimonie in suo onore previste durante i Ludi Megalenses, le feste a lei dedicate che si svolgono ogni anno a Roma.
Quando, dopo la battaglia di Azio, l’Egitto diventa

Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)

La rappresentazione visiva della musica romana

Nome («Grande Madre») che i Romani diedero alla dea frigia Cibele, traducendo la formula greca Μεγάλη Μήτηρ, quando il suo culto entrò in quello pubblico romano. Secondo la tradizione la dea fu introdotta [...] religiose; ogni anno le erano tributate feste solenni (Megalesie), dal 4 al 10 aprile, che comprendevano i Ludi Megalenses. Accanto al culto pubblico, nel tempio del Palatino continuava a essere praticato in forma privata, tramite personale

Magna Mater

TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)

Giorgio Pasquali

Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] si ricavava una tabella cronologica, che è quella riportata ancora generalmente nei manuali: 166, Andria ai ludi Megalenses; 165, primo tentativo di rappresentazione dell'Hecyra, ai medesimi; 163, Hautontimoroumenos, ai medesimi; 161, Eunuchus ai

TERENZIO, Afro Publio

L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano 

Giorgio Rocco

Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] greca, ma queste si svolgevano in strutture temporanee, quali quelle realizzate per i ludi Megalenses, presso il tempio di Cibele sul Palatino, o per i ludi Apollinares, nell'area adiacente al tempio di Apollo in Circo, o sfruttavano strutture

L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano

PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)

P. Moreno

 Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] Gran Madre non era straniera nella città fondata dai discendenti di Enea. La costruzione viene dedicata il 191, con i primi Ludi Megalenses: nel 189 Vulsone parte per l'Oriente. I Romani vanno a difendere l'Asia dai barbari in nome della dea, poiché

PERGAMENA, Arte

Nuove religioni e culti misterici 
Lara Sbriglione

Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] accettano la loro presenza per non offendere la dea.
I Romani onorano la Grande Madre anche con una festa annuale, i ludi Megalenses, che si tiene dal 4 al 10 aprile. Questa festa comprende una processione, giochi nel circo, banchetti e sacrifici, e

Nuove religioni e culti misterici

L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano 

Nadia Agnoli

I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] il tempio di Cibele sul Palatino, dove, in occasione della festa della divinità, si svolgevano spettacoli teatrali (Ludi Megalenses). Del teatro, distrutto poco dopo la costruzione dal console P. Scipione Nasica, sono stati riconosciuti dei resti

ludi megalenses