Longobardi (o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel [...] regioni del sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli Appennini: i duchi di Spoleto e di Benevento rappresentavano dei poteri ... ...
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launegildo Nella legislazione longobarda, l’oggetto della controprestazione, sia pure simbolica, necessaria per perfezionare i negozi giuridici con carattere di liberalità, non essendo formalmente ammessi se non i negozi onerosi. ...
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vestarario Dignitario della corte longobarda, particolarmente a Benevento , con l’ufficio di guardarobiere; la carica si ebbe anche nella corte pontificia fino al 1032. Lo stesso nome indicava anche chi, in capitoli e monasteri, aveva il compito di occuparsi delle vesti ecclesiastiche. ...
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manente Nella società longobarda, servo adibito al lavoro dei campi dietro corresponsione di una quota parte del prodotto e di servizi personali; i m. formavano famiglia legittima, avevano proprio peculio e protezione della legge contro gli arbitri del padrone (➔ manso). ...
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LEODOINO. - Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla [...] i vescovi di Modena (secc. VIII-XII), in Il monachesimo italiano dall'età longobarda all'età ottoniana. Atti del VII Convegno di studi storici sull'Italia benedettina. Nonantola ... ...
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arimanni Nella società longobarda erano i liberi maschi adulti che prendevano parte all’esercito regio. Durante l’età carolingia cessarono di esistere come gruppo sociale confluendo in parte nella cavalleria e in parte tra i contadini dipendenti. Il termine venne così a indicare comunità rurali o ...
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Trinci. - Famiglia d'origine longobarda, stabilitasi fin dal sec. 12º nel territorio di Foligno . Dapprima ghibellina, passò poi (1228) al partito guelfo, che capeggiò in Foligno, tenendo l'effettiva signoria della città dal 1305 al 1336 con la carica di gonfalonieri e capitani del popolo, poi con ...
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GASTALDO (voce longobarda; probabilmente "preposto" [cfr. ted. gestellen]) - I gastaldi erano presso i Longobardi gli amministratori della curtis del re, posti sotto la [...] attribuzioni politiche e amministrative entro il territorio loro affidato. Tutto lo stato longobardo era diviso in civitates; e civitas è termine che in significato più largo ... ...
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GHERARDESCA. - Famiglia di origine longobarda. Discesi, secondo la tradizione, da S. Walfrido (morto nel 765 circa), cugino di Rachis e di Astolfo, fondatore nel 754 del monastero di S. Pietro in Palazzuolo, i G. appaiono nella storia con un Gherardo (morto nel 990 circa), signore di feudi nella ...
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Tarlati. - Famiglia di origine longobarda, discesa da un tal Teuzone dei marchesi di Colle, poi marchesi di Santa Maria; capostipite dei T. storici sarebbe stato un Adalberto vissuto nel sec. XI; secondo altri scrittori, come il cronista in versi aretino Bartolomeo di ser Gorello, proverrebbero da ...
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longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto longobardico, arte longobardico, scrittura longobardico, ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento ...