Isaìa ⟨iʃ-⟩ (ebr. Yĕsha῾yāh[ū], gr. ῾Ησαΐας, lat. Isaias). - Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il [...] a formare una specie di antologia, alla quale furono estesi il nome e l’autorità di Isaia. Vengono distinte tre parti: il proto-I. (cap. 1-35, in cui sono riconoscibili elementi ... ...
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BILLÉ, Isaia. - Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto la guida del maestro Scarfini, poi sotto quella del maestro Griffoni. Avendo mostrato una notevole inclinazione per gli ...
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GHIRON, Isaia. - Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote. Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, il G. combatté nella guerra del 1859. Intraprese, quindi, la carriera amministrativa come addetto ai gabinetti dei ...
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Isaìa Monofisita. - Asceta e scrittore (seconda metà del sec. 5º) d'origine egiziana (da non confondere con un omonimo, pure egiziano, del sec. 4º); visse presso Gaza, in Palestina . Sottoscrisse l'Enotico di Zenone; delle sue Conferenze, molto lette in Oriente, qualcosa penetrò nel monachesimo ...
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Àscoli, Graziadio Isaia. - Linguista ( Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî orientali e linguistici, I-III, 1854-61; Zigeunerisches, 1865; Studî ...
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Isaìa da Pisa. - Scultore (sec. 15º), attivo principalmente a Roma e a Napoli, padre di Gian Cristoforo Romano. Terminò la tomba di Eugenio IV (1450 circa, Roma, S. Salvatore in Lauro) e successe a Filarete nell'esecuzione della tomba del cardinale Antonio di Chaves, in S. Giovanni in Laterano a ...
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Isaìa da Trani. - Nome di due dotti ebrei italiani. Il primo (o il vecchio, figlio di Mali, conosciuto con la sigla ebraica RID), vissuto tra il 12º e 13º secolo, fu talmudista e ritualista insigne; autore delle glosse talmudiche Tosafoth, notevoli per l'autonomia di giudizio, e di raccolte di ...
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ISAIA da Trani. - Talmudista e commentatore della Bibbia, detto il Giovane per distinguerlo dall'omonimo eminente talmudista suo nonno (morto circa nel 1250), a cui sono attribuite alcune delle sue opere. Visse nei secoli XIII-XIV. Dei suoi commenti biblici, ove predomina uno spirito chiaro e ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia). - Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli. Destinato a succedere [...] e Bibl.: Torino, Arch. storico del Comune, Ripartizione Anagrafe, Scheda di Abramo Giacobbe Isaia Levi; Arch. di Stato di Torino, Partito nazionale fascista. Federazione di Torino ... ...
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CAMORRA (VIII, p. 560) La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche decennio fa con il termine c. si indicava quella particolare organizzazione criminale ...
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mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza con cui...
scàndalo (pop. scàndolo) s. m. [dal lat. tardo scandalum, gr. s¿¿¿da¿¿¿ «ostacolo, inciampo, insidia»]. – 1. a. Turbamento della coscienza e della serenità altrui, provocato da azione, contegno, fatto o parola che offra esempio di colpa, di...