TENUE, INTESTINO (intestinum tenue). - È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. [...] se non si opera nelle prime 2-3 ore. l processi infiammatorî dell'intestinotenue possono richiedere la cura chirurgica sia in caso di stenosi (tubercolosi, actinomicosi) com ... ...
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duodeno Porzione fissa dell’intestinotenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende [...] (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestinotenue, che si assume come limite tra il d. e il digiuno. Nel d. sboccano ... ...
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ascaride Verme filiforme parassita dell’intestinotenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, [...] può essere raggiunta secondariamente da parassiti adulti che vi emigrano (vermi erratici) dall’intestino. La sintomatologia è poliforme e, per i sintomi locali, dipende dalla sede ... ...
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chilo Linfa che proviene dall’intestinotenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei [...] grassi alimentari in essa finemente emulsionati. I vasi linfatici dell’intestinotenue che contengono il c. sono chiamati vasi chiliferi: originati dentro i villi intestinali, ... ...
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digiuno In anatomia, la seconda porzione dell’intestinotenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa [...] (o angolo di Treitz) è l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestinotenue, che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno. In chirurgia, la ... ...
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ileo Segmento dell’intestinotenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola [...] valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che fa comunicare l’intestinotenue con il crasso e permette il passaggio del contenuto intestinale in una sola direzione ... ...
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motilina Enterormone di natura polipeptidica, secreto dall’intestinotenue, che stimola la motilità gastrica e intestinale. È costituito da 22 amminoacidi e la sua increzione aumenta in risposta a una alcalinizzazione del duodeno. ...
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conniventi, valvole Pliche permanenti della mucosa dell’intestinotenue (dette anche pieghe circolari o di Kerckring) che sporgono nella cavità intestinale, scaglionandosi per quasi tutta la sua lunghezza. ...
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enterite Malattia infiammatoria dell’intestinotenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. L’e. può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, ...
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gastroenterocolite Processo infiammatorio esteso allo stomaco, all’intestinotenue e al colon. Rappresenta l’associazione, quindi, di gastrite, enterite e colite. La complessa sintomatologia (vomito, diarrea, disidratazione) assume particolare gravità nel lattante, nell’anziano (nel quale si ...
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tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendere «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità, consistenza...
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa), segue...