SESTA. - Nome di un intervallomusicale. Nell'ambito della scala diatonica s'incontrano due specie di seste: maggiore, comprendente quattro toni e un semitono; minore, [...] cinque toni interi; diminuita che comprende due toni e tre semitoni. Considerando l'intervallo di sesta nella sovrapposizione dei suoni che lo compongono, cioè in senso armonico ... ...
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dissonanza musica Nel sistema tonale, accordi e intervallimusicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza. Nella musica contemporanea la d. si ‘emancipa’ da questo vincolo e viene considerata da A. ...
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ZARLINO, Gioseffo. - Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, [...] autori diversi, di cui la biblioteca del liceo musicale G. B. Martini di Bologna possiede la s'assomigliano l'un l'altro. Gl'intervalli suonano più vuoti quanto più s'allontanano ...
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paramusia Incapacità di riconoscere e valutare in modo esatto toni e intervallimusicali e di distinguere fra accordi consonanti e dissonanti. È determinata da lesioni cerebrali a focolaio ed è spesso associata a disturbi afasici (➔ amusia). ...
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ASTRONOMIA (dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche [...] in base a speculazioni sulle proprietà dei numeri e sulle relazioni loro con gl'intervallimusicali. Le idee cosmografiche di Senofane e di Eraclito sono egualmente fantastiche, ma ...
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Musicologia Definizione, origini e sviluppi istituzionali di Mario [...] kithára, il biblico Iubal (o anche Tubalcain) scopritore con i suoi martelli degli intervallimusicali, o Pan, pastore arcadico e dio della zampogna (strumento chiave della musica ...
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KEPLER, Johannes. - Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato [...] ed ebbe notevole successo. Non è il caso di parlare di una più fantasiosa armonia fra intervallimusicali e distanze fra i pianeti a cui egli accenna e che riprende più tardi e più ...
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NEUBER, Friederike Karoline, nata Weissenborn. - Attrice tedesca, nata a Reichenbach in Sassonia [...] d'anno in anno sempre più vivamente sentire; e non bastò a rimediarvi l'introduzione degl'intervallimusicali fra un atto e l'altro. Nel 1740 la N. accettò un invito a Pietroburgo ...
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ODINGTON, Walter (anche Odjnton, Gualterius Eveshamensis). - Monaco del convento dei benedettini di Evesham, nella contea di Worcester in Inghilterra, che scrisse [...] contemporaneo di terze. È ben noto come nella determinazione pitagorica degl'intervallimusicali i medievalisti che trattarono di musica non avessero considerato quali consonanze ...
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Guido monaco d'Arezzo (anche Guido [...] i cantori a distinguere e intonare i diversi intervalli, e diede inizio a una forma di sei emistichi furono tratti i nomi delle prime sei note musicali (ut, re, mi, fa, sol, la) ...
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tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione ...
dissonanza s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ...