Staudinger, Hermann. - Chimico ( Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo , Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo in Brisgovia, come successore di H. Wieland . La scoperta dei cheteni/">cheteni ( ...
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NOBEL. - I Premî Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899; App- II, 11, p. 409). - Nel 1949 il premio per la fisica fu attribuito [...] i premî furono assegnati: per la fisica a Frits Zernike (Olanda); per la chimica a HermannStaudinger (Germania); per la fisiologia e medicina a Fritz Albert Lipmann (S. U. A.) e a ...
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Natta, Giulio Un Nobel per la plastica Giulio Natta è il più celebre chimico italiano del Novecento, l’unico italiano che abbia finora ricevuto il premio Nobel per la Chimica. [...] metilico. Nel 1932, con una borsa di studio si recò a Friburgo dove lavorava HermannStaudinger, un chimico all’avanguardia nello studio dei polimeri, grazie al quale egli ebbe ...
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polimeri Grandi molecole con grandi funzioni I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] sequenza di molecole legate tra loro con legami forti, covalenti, si deve al tedesco HermannStaudinger, premio Nobel per la Chimica nel 1953. Le sue teorie, proposte intorno al ...
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1951-1960 1951 Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie [...] l'invenzione del microscopio a contrasto di fase. Nobel per la chimica HermannStaudinger, Repubblica Federale di Germania, Albert-Ludwigs-Universität Freiburg, per le scoperte nel ...
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I polimeri Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma [...] oltre il centinaio sia nei polimeri sintetici sia in quelli naturali. Per questo, HermannStaudinger propose nel 1920, come vedremo, di chiamare macromolecole (mácros in greco vuol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare [...] problema della costituzione di queste sostanze misteriose fu affrontato magistralmente da HermannStaudinger (1881-1965), un chimico tedesco già affermatosi come chimico organico ...
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Nuovi ambiti di indagine della chimica Sommario: 1. Una riforma: la chimica organica fisica. 2. Rimozione: la chimica dei colloidi contro la chimica dei polimeri. 3. [...] di molecole, ossia macromolecole. Il più importante portavoce di questa tesi era HermannStaudinger (1881-1965) che, dopo avere insegnato alla Technische Hochschule di Karlsruhe e ...
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I prodotti di sintesi Sommario: 1. La ricerca industriale. 2. Prodotti del petrolio e prodotti petrolchimici. 3. I sulfammidici. 4. Processi ad alta pressione. [...] -Gesellschaft per proseguire la ricerca nel campo della chimica dei colloidi. Dal 1920, HermannStaudinger (premio Nobel per la chimica nel 1953) sviluppò a Zurigo una teoria in ...
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Acidi nucleici Nel 1868, il giovane svizzero Friedrich Miescher, all'età di 24 anni, entrò a lavorare nel più noto laboratorio biochimico esistente, quello di Ernst Felix Hoppe-Seyler a Tubinga, [...] lavoro di molti scienziati, forse soprattutto dei lavori di Theodor Svedberg e di HermannStaudinger. Ci si rese conto del grandissimo peso molecolare delle proteine e di alcuni ...
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