giusnaturalismo Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente [...] . Oltre ad alcuni giuristi-filosofi (U. Grozio, S. Pufendorf, C. Thomasius), sono giusnaturalisti alcuni tra i massimi pensatori politici dell’Età moderna: T. Hobbes, J. Locke, J ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Economia (2012)
Giusnaturalismo Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem), il giusnaturalismo è la dottrina [...] (F. Todescan, Il problema del diritto naturale fra seconda scolastica e giusnaturalismo laico secentesco, una introduzione bibliografica, in Iustus ordo e ordine della natura ... ...
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natura, stato di Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico- [...] sul periglioso e lungo cammino della storia, dove si perderà. A differenza dei giusnaturalisti precedenti, Rousseau non presenta lo stato di n. come una condizione statica di ... ...
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SOCIETÀ CIVILE Storia del concetto di Giuseppe Bedeschi Sommario: [...] civile in Gramsci. □ Bibliografia. 1. Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società civile' è sinonimo di 'società ...
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DIRITTO (fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law). Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia [...] della volontà e delle convenzioni umane l'ordine giuridico e politico. Fondatore del giusnaturalismo è l'olandese Ugone Grozio che, astraendo da postulati teologici e da qualsiasi ...
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socialismo Il termine compare per la prima volta nel 18° sec., per designare la corrente antihobbesiana del giusnaturalismo (➔) moderno, ossia quei contrattualisti che ponevano all’origine della società non la natura egoista e ferina dell’uomo, ma la sua tendenza alla socialitas (da cui la ...
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Disobbedienza civile sommario: 1. Introduzione. 2. Grado di contestazione dell'ordine legale: a) il grado di violenza; b) il nesso; c) positivismo [...] fai X, allora il governo dovrebbe fare Y a te". In base a questa sostituzione, il giusnaturalismo pone all'ufficiale incaricato di far osservare la legge l'obbligo morale di farla ...
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Bòbbio, Norberto. - Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino [...] Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato nella critica al giusnaturalismo e nella costruzione di una scienza giuridica come sistema coerente: Scienza e tecnica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della Sommario: 1. Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia. 2. Breve excursus storico sulle teorie della giustizia e del rapporto [...] una teoria della giustizia procedurale. Un'altra figura cruciale per l'evoluzione del giusnaturalismo nel contesto di una frammentazione degli interessi è quella di Hobbes, che può ...
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e filosofia del diritto in Croce e Gentile All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del giusnaturalismo [...] . È questo lo snodo che rende evidente il fraintendimento di cui è vittima il giusnaturalismo nella sua «rivendicazione della libertà di coscienza dal potere politico» (p. 95). Non ... ...
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giusnaturalismo s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul ...