diritto, teorìa generale del Scienza che studia il diritto come organizzazione sistematica e storicamente variabile delle relazioni intersoggettive, al fine di enucleare alcuni [...] occupandosi in particolare dei diversi sistemi giuridici, degli aspetti comuni ai vari settori deldiritto e delle relazioni che sussistono tra principi morali e norme giuridiche. ... ...
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Diritto e filosofiadeldiritto in Croce e Gentile All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] morale: il «capo dei Naufragi» Per comprendere quale sia il concetto di diritto e di filosofiadeldiritto di Croce è preliminare l’indicazione che egli stesso ci offre allorquando ... ...
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Legittima difesa. Filosofiadeldiritto Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla pena di morte e all’uccisione in guerra, si configura [...] , di riconoscere a un soggetto un diritto sulla vita altrui. Tommaso d’Aquino preferiva giustificare la legittima difesa in base al principio del duplice effetto, piuttosto che in ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Diritto (2012)
La filosofiadeldiritto nel primo Novecento Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofiadeldiritto acquista grande [...] quella che qui si è convenuto di chiamare filosofiadeldiritto in senso ampio. Alla filosofiadeldiritto, in effetti, Del Vecchio conferisce tre compiti: uno logico, secondo lui ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Diritto (2012)
La filosofiadeldiritto nel secondo Novecento Decadenza dell’idealismo La [...] che la riduceva a scienza naturalistica e risolveva in essa la filosofiadeldiritto. La sociologia deldiritto per Treves non può limitarsi a descrivere l’esistente, deve anche ... ...
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espiazione In filosofiadeldiritto, la funzione propriamente giuridica della sanzione, che consiste nel reinserimento del reo nell’ordine sociale dopo [...] scontata, egli è reinserito in essa. Per il diritto , pertanto, l’e. non coincide con la conversione spirituale o con il ravvedimento del reo (aspetti soggettivi che la pena può ... ...
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NAZIONE. - Con la parola "popolo" si designa in filosofiadeldiritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] , Torino 1848; id., istituzioni di civile filosofia, Firenze 1839; G. Mazzini, Dell'unità il principio di nazionalità come cardine deldiritto internazionale (1851). L'Austria e i ... ...
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Bòbbio, Norberto. - Filosofodeldiritto e storico della cultura italiano ( Torino [...] 1984 fu nominato senatore a vita. VitaFormatosi con G. Solari, ha insegnato filosofiadeldiritto nelle universìtà di Camerino (1935), Siena (1938), Padova (1940) e Torino (1948 ... ...
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Capograssi, Giuseppe. - Filosofo italiano ( Sulmona [...] 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofiadeldiritto a Sassari , Macerata, Padova , Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale ... ...
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filosofia Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti [...] di un disagio nei confronti di un approccio filosofico che finiva per negare i diritti alla ‘fondazione’, per secoli riconosciuti alla filosofia. Del resto, lo stesso Popper, pur ... ...
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filoṡofìa s. filosofia [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura ...
società societa f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano ...