FilippoilCancelliere. - Teologo ( Parigi [...] tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel ... ...
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Filippo di Grève (latinizz. Philippus Grevius). - Poeta (sec. 13º), spesso confuso con il teologo FilippoilCancelliere; è autore [...] testimonianza avrebbe scritto anche in volgare, ma noi conosciamo solo le opere latine. Sotto il suo nome circolano alcuni componimenti di altri poeti, per es., di Gualtiero di S ... ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, [...] . Queste opere, tradotte a più riprese tra il 12° e il 13° sec., già influenzano Guglielmo d’Auxerre e FilippoilCancelliere, e hanno un peso determinante soprattutto sull’opera ...
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Agostinismo e aristotelismo Sommario: 1. Filosofia della luce: Roberto Grossatesta. 2. Le vie di penetrazione dell'aristotelismo prima del 1210. 3. La prima ondata di [...] citazioni di testi di Averroè nell'opera di teologi come Guglielmo di Alvernia e FilippoilCancelliere. Papa Gregorio IX intimò allora ai teologi parigini, in una lettera del 1228 ...
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legge. - Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei [...] natura alla ragione. Così FilippoilCancelliere distingueva, a proposito dell' . Tale la nuova legge che potrebbe togliere a Casella il ricordo o l'uso del canto (Pg II 106) ... ...
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Poesia latina L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel [...] poeti mediolatini, soprattutto contemporanei (Ugo Primate, Archipoeta, Alano di Lilla, FilippoilCancelliere, Walter Map, ecc.). L'imitatio medievale, anche quella derivante dalla ...
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ERASMO da Montecassino. - Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino. [...] dalla scuola teologica parigina di Guglielmo di Auxerre in particolare, ma anche di FilippoilCancelliere e Guglielmo d'Auvergne, che E. probabilmente frequentò di persona secondo ...
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ENRICO da Pisa. - Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe [...] certo interesse la notizia che E. avrebbe composto le melodie su alcuni poemi di FilippoilCancelliere e in particolare sui suoi supposti inni maddaleniani. Si tratta di tre testi ... ...
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GOLIARDI. - Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", [...] Chartes, XXX (1870); W. Meyer, Die Oxforder Gedichte d. Primas, Gottinga 1907. Per ilCancelliereFilippo: Ch.-V. Langlois, Le Chancelier Ph., in Revue Bleue, I (1906); H. Meylan ... ...
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FLOTE (o Flotte), Pierre. - Uomo di stato francese del secolo XIV. Figlio di un gentiluomo della Linguadoca, fece studî di diritto nelle [...] Francia nella canonizzazione del re S. Luigi nel 1297. A lui, diventato cancelliere, Filippoil Bello ricorse per redigere la risposta reale alla bolla Ausculta fili di Bonifacio ...
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cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente ...
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere ...