etica In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, [...] la non riducibilità alle mutevoli nozioni del bene: l’universale è essenzialmente l’universale etico, e cioè propriamente i concetti con cui si regolano e giudicano le azioni. Tra ... ...
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ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, [...] alle scelte relative al curarsi, al nascere, al morire. In tale ambito si presentano riflessioni etiche di tipo peculiare: l’azione morale è valutata non in merito a chi la compie ... ...
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banca etica Istituto bancario che opera sul mercato monetario-finanziario con fini ispirati, nell’intenzione, a valori morali ritenuti superiori, a valori civili corrispondenti al [...] , è l’attività della Grameen Bank, fondata nel 1974 da M. Yunus (➔). Lo sviluppo delle banche etiche. Le b. e. sono diffuse e in costante crescita in tutti i Paesi del mondo. In ... ...
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Finanza etica Per finanza etica si intende un insieme di attività finanziarie sviluppate con metodi, strategie e strumenti che, [...] al settore non profit. Nell’ordinamento italiano il crescente sviluppo della finanza etica ha indotto il legislatore ad intervenire nella regolamentazione del fenomeno, prevedendo ... ...
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finanza ètica locuz. sost. f. – Forma di gestione della finanza e in particolare del credito che non persegue la logica della massimizzazione [...] forma di capitale sociale sulla base di un rapporto fiduciario, per finanziare progetti etici e solidali a tassi vantaggiosi e reinvestire subito i fondi restituiti in analoghi ... ...
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banca ètica locuz. sost. f. – Tipologia di istituto bancario che opera sul mercato monetario-finanziario con fini ispirati, nell'intenzione, [...] viene poi investito in attività produttive e finanziarie remunerative, ma nel rispetto di contenuti etici e sociali dell’investimento. I principi della b. e. sono alla base anche ... ...
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mòda ètica locuz. sost. f. – Settore del sistema moda che si propone di dare impulso allo sviluppo sociale e alla sostenibilità ambientale, nel rispetto dei diritti e delle condizioni di lavoro della manodopera impiegata. Se quest’ultima è delocalizzata nei paesi del terzo mondo, l’obiettivo è ...
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etica, febbre Febbre caratterizzata da ampie oscillazioni quotidiane (gr. ἑκτικός «continuo»); caratteristica della tisi polmonare, ma evidenziabile anche nelle suppurazioni croniche (ascessi polmonari ecc.). ...
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Etica nicomachea (’Ηϑικὰ Νικομάκεια) Opera di Aristotele. Suddivisa in dieci libri, raccoglie la trattazione più compiuta dell’etica aristotelica. L’indagine [...] delle quali la natura dell’uomo si realizza pienamente. Il criterio che regola le virtù etiche è la medietà (μεσότης), il «giusto mezzo» fra eccesso e difetto, mentre le condizioni ... ...
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Etica (Ethica) Opera di B. Spinoza, pubblicata post. nel 1677. È divisa in cinque parti: Dio; natura e origine della mente; origine e natura degli affetti; schiavitù umana, ossia le forze degli affetti; potenza dell’intelletto, ossia la libertà umana. Costruito sul modello euclideo, il testo ...
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ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto ...
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’eticita dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni ...