Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 [...] di contea, incorporata nel 1185 nella contea di Tolosa . Fu centro cospicuo della eresiaalbigese fino alla conquista di Luigi VIII (1226). Passata definitivamente alla corona nel ...
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Raimóndo VII conte di Tolosa. - Figlio (Beaucaire 1197 - Millau 1249) di Raimondo VI, cui successe nel 1222, combatté contro Amalrico di Montfort che voleva impossessarsi della contea. Per [...] eserciti di Luigi VIII. Con il trattato di Parigi (1229) si impegnò a estirpare l'eresiaalbigese e a cedere alcuni territorî alla Francia . Ribellatosi a Luigi IX (1243), le sue ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36). - Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, di prefettura, di corpo d'armata, di corte d'appello, [...] avversario, poi alleato di Enrico II d'Inghilterra, sotto il cui regno si sviluppò, nella contea, l'eresiaalbigese; Raimondo VI (1194-1222), la grande vittima della crociata degli ...
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EUROPA (A. T., 11-12 e 13-14). - Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); [...] a Las Navas (1212); dei feudatarî della Francia settentrionale, che soffocavano l'eresiaalbigese e distruggevano la civiltà provenzale; dei crociati che, sulle rovine dell'impero ...
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UNIVERSITÀ. - L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che [...] l'università nacque per diretta azione della Chiesa di Roma, intesa a combattere l'eresiaalbigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans ...
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DOMENICO di Guzmán, San. - Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. [...] vescovo di Tolosa, pure i nemici erano forti e parevano invincibili. L'eresiaalbigese aveva trovato ottimo terreno presso le donne; e per controbattere la pericolosa propaganda ...
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ONORIO III, papa. - Cencio Savelli, figlio di Amalrico; s'ignora l'anno della sua nascita; morì a Roma il 18 marzo 1226. Dapprima [...] , figlio di Filippo Augusto; proseguì la lotta per la repressione dell'eresiaalbigese, confermando ad Amalrico di Montfort i possessi conquistati dal padre (1217), proclamando ...
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CATTEDRALE Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] trarne contenuti simbolici (Schlink, 1978), certo minacciosamente rivolti contro l'eresiaalbigese, si tratta di un impianto concretamente predisposto alla difesa, funzionalmente ...
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di Lewis S. Feuer Dissenso sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell' [...] adatto al fiorire del dissenso. Il dissenziente medioevale fu l'eretico. L'eresiaalbigese, che si caratterizzava per un dualismo teologico, ebbe grande diffusione nella Francia ...
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Domenico, santo. - Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione [...] . Per ostacolare e controbattere la pericolosa propaganda della sempre più dilagante eresiaalbigese, Domenico raccolse sotto buona guida attorno al santuario di S. Maria ...
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albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione ...
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, ...