ellenismo Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) [...] opere di matematica e meccanica. 2.3 L’arte e l’urbanistica. - L’arte ellenistica derivò dalla nuova situazione del mondo greco le sue caratteristiche principali. In questo periodo ...
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Seleucidi Dinastia di uno dei regni ellenistici nati dopo la morte di Alessandro Magno. L’iniziatore della dinastia (312) fu Seleuco I, già sovrano delle satrapie orientali dell’impero di Alessandro, dalla Mesopotamia alla Sogdiana. Egli consolidò il regno nelle battaglie contro Antigono Monoftalmo, ...
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I luoghi del sapere a Roma e nei territori ellenistici conquistati dai romani si sono arricchiti di due importanti novità: gli Auditoria di Adriano a piazza Madonna di Loreto e l’esigenza di proporre i recenti scavi archeologici eseguiti nel templum ...
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QUIETANZA. - L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel diritto [...] . nel caso di pagamento parziale. L'uso della quietanza si diffonde nei diritti ellenistici, almeno nel diritto greco-egizio per il quale siamo più copiosamente informati, di pari ... ...
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PEUTINGERIANA, Tabula. - Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade e indicazioni delle relative distanze), come si può dedurre dalla sviluppata organizzazione del servizio ...
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NINO (Νίνος). - Protagonista di uno dei più antichi e più famosi romanzi ellenistici, N. appare figurato due volte in un mosaico di Antiochia e uno di Alessandretta, quest'ultimo fortunatamente provvisto di iscrizione. Come si conviene ad un tipico eroe romantico N. è presentato in atto melanconico, ...
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cancelleria Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti pubblici. Si sviluppò nei regni ellenistici e in epoca romana. Nell’Alto Medioevo le c. erano occupate soprattutto da ecclesiastici; dal 12o sec. si formarono le c. degli Stati e dei Comuni autonomi. In Germania dal 1918 la c. ...
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FRURARCHI (gr. ϕρούραρχοι). - Comandanti dei ϕρουροί, cioè capi di guarnigione. Sono ricordati per varî stati ellenistici; ma più noti sono i frurarchi ateniesi, che comandavano i presidî tenuti da Atene in alcune delle città alleate (Eritre, Mileto, Bisanzio, Cizico, ecc.). Essi esercitavano anche ...
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LOCHOS. - Il λόχος era un'unità di fanteria degli eserciti di varî stati greci ed ellenistici. In alcuni eserciti il lochos era l'unità tattica maggiore, per es. in Sparta, ove si divideva in pentecostie e enomotie; in Argo, i cui opliti erano formati nel 418 su 5 lochoi e un corpo scelto; e a Tebe. ...
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CLITOMACO (Κλειτόμαχος, Clitomăchus) di Cartagine. - Filosofo accademico del sec. II a. C. Semita come tanti altri filosofi ellenistici e chiamato dapprima Asdrubale, venne ad Atene, secondo la migliore tradizione (un frammento di Apollodoro di Atene), a 24 anni, cioè, secondo la stessa fonte, nel ...
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ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà ellenistico; letteratura, arte ellenistico, caratterizzate ...
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), ...