DionigiilPiccolo (o l'Esiguo; lat. Dionysius Exiguus). - Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a [...] quale la fece accettare dai vescovi dell'Impero nel sinodo di Aquisgrana dell'802 (dove le fu dato il titolo di Codex seu Liber canonum). D. tradusse anche varie opere dal greco. ... ...
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IL COMPUTO DEL TEMPO STORICO L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata nei cronografi e storici che a partire dall’età [...] nella data di celebrazione della Pasqua tra le Chiese d’Oriente e la Chiesa romana. DionigiilPiccolo adottò un sistema di computo che combinava un ciclo solare di 28 anni, dopo ... ...
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era La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento [...] -occidentale romana sino alla conquista araba. L’introduzione dell’era volgare si fa risalire a DionigiilPiccolo (6° sec.), che fissò la data di nascita di Cristo al 753 di Roma ...
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Pasqua Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo [...] solenne delle feste cristiane. Cade la prima domenica dopo il plenilunio di primavera; in pratica, secondo il computo di DionigiilPiccolo (525 d.C.), basato a sua volta su quello ... ...
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Gesù Cristo 〈-ʃù krì-〉 (gr. 'Ιησοῦς Χριστός, 'Ιησοῦς ὁ Χριστός, [...] allora circa trenta anni (Lc. 3, 21-23). Occorre poi tener conto dell'errore di DionigiilPiccolo nel porre l'inizio dell'era cristiana nel 754-53 di Roma. Quindi diversi storici ...
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Eròde (gr. ‛Ηρώδης, lat. Iulius Herodes) il Grande re di Giudea. - Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 [...] secondo l'errato computo dell'era volgare fatto da DionigiilPiccolo, corrisponderebbe al 4 a. C. (DionigiilPiccolo, infatti, aveva erroneamente fissato la nascita di Cristo all ... ...
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ORMISDA papa, santo. - Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano [...] egli iniziò anche in Gallia e in Africa. O. rinnovò il cosiddetto decreto gelasiano e indusse DionigiilPiccolo a compilare la sua raccolta di canoni. Fonti: Nella Collectio ... ...
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DIRITTO (fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law). Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia [...] e decretali dei papi; le due collezioni composte intorno al 500 da DionigiilPiccolo (v.), contenenti versioni dei canoni orientali (costituenti la cosiddetta graeca auctoritas) e ...
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APOSTOLO (dal gr. ἀπόστολος, derivato a sua volta da ἀποσιέλλω "invio, mando"). - In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso [...] (morto nel 577); alcuni sono citati da Severo d'Antiochia (prima metà del sec. VI); Dionigiilpiccolo tradusse in latino due volte i primi 49, sdoppiando nella seconda versione ... ...
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GRAZIANO. - Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile [...] , ma dalle raccolte usate al suo tempo; particolarmente dalla collezione dionisiana (v. dionigiilpiccolo), dal Decreto di Burcardo di Worms, dalle opere di Ivone di Chartres, da ...
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tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro ...