DiògenediSinope. - Filosofo greco del sec. 4º a. C. È stato il rappresentante tipico/">tipico [...] , anche in questo campo è incerto quanto sia pensiero di Antistene e quanto diDiogene . Così è impossibile valutare l'attività letteraria di D. che è attestata da frammenti e da ... ...
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DIOGENEdiSinope (Διογένης Σινωπεύς, Diogĕnes Sinopensis). - Filosofo greco, caposcuola della dottrina cinica. Visse tra [...] lv, 1940, pp. 78 ss.) e Hipparcheia, potrebbe far pensare seriamente alla possibilità di ricostruire un archetipo del ritratto di D. della fine del IV sec. a. C. (circa il 320 a. C ... ...
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Cratète di Tebe. - Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, [...] poi impetuoso seguace diDiogenediSinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del suo seguace Metrocle di Maronea. Restano frammenti di sue composizioni ... ...
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Xeniade di Corinto Cittadino di Corinto, compratore diDiogenediSinope (5° - 4° sec. a.C.). Secondo il racconto diDiogene Laerzio (Vite dei filosofi, VI, 30, 74), X. acquistò a [...] a scegliere X. come suo ‘compratore’: dopo aver dichiarato di saper comandare agli uomini, Diogene additò un tale dalla veste fregiata di porpora – X. appunto – e disse: «Vendimi a ... ...
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cinici I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi [...] cane») che i c. professavano; il primo ad avere tale soprannome fu DiogenediSinope, scolaro di Antistene. Il razionale dominio sulle passioni, che Socrate predicava e che attuava ... ...
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Mònimo (gr. Μόνιμος, lat. Monimus). - Filosofo greco (sec. 4º a. C.). Secondo [...] df="None" uri="/enciclopedia/diogene-laerzio/">Diogene Laerzio fu uno dei più antichi cinici, scolaro diDiogenediSinope. Le sue opere sono andate perdute. ...
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Onesìcrito 〈-ʃ-〉 (gr. ᾿Ονησίκριτος, lat. Onesicrĭtus) di Astipalea. - Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. [...] diDiogenediSinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei cui principî di vita credette di storia di Alessandro ... ...
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SOTADE di Maronea o di Creta. - Poeta satirico, vissuto fra la fine del sec. IV e i primi decennî del III a. C., nell'ambiente alessandrino. [...] del medesimo nome, intorno a cui si narra qualche aneddoto simile a quelli che riguardano DiogenediSinope. Certo la cultura cinica ci spiega come si mescolino nella produzione ... ...
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Cosmopolitismo sommario: 1. Definizione del concetto. 2. L'antichità greco-romana e l'origine del cosmopolitismo. 3. Cosmopolitismo e illuminismo. 4. Cosmopolitismo e universalismo [...] , all'interno della quale esso compare per la prima volta in DiogenediSinope che, secondo quanto riferisce Diogene Laerzio (VI, 63), interpellato sulla sua provenienza, rispose ...
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Pirrone di Elide Filosofo (n. Elide, nel Peloponneso, 365 a.C. ca.). Fu il fondatore della scuola scettica. Secondo la tradizione fu discepolo di Brisone megarico, quindi di [...] , dal già ricordato Anassarco a Callistene, nipote di Aristotele, a Onesicrito di Astipalea, discepolo diretto diDiogenediSinope; questa circostanza ha permesso alla critica più ... ...
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cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni ...