Angioini Nome con cui si designano alcune dinastie che hanno avuto la titolarità della contea di Angiò, nella Francia centroccidentale. Tra queste, i Plantageneti, che salirono al trono d’Inghilterra nel 1154 con Enrico II, ma soprattutto i discendenti di Carlo I d’Angiò, secondogenito del re di ...
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Plantagenèti (ingl. Plantagenet 〈pläntä´ǧinit〉). - Dinastiaangioina che tenne il trono inglese a partire dal 1154. Il nome, solo modernamente esteso [...] Due Rose, che diede il trono (1485) a Enrico Tudor (Enrico VII), discendente per linea femminile da Edoardo III; Enrico VII divenne in tal modo il fondatore di una nuova dinastia. ... ...
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Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali e il massiccio [...] del luogo, Ingelger, capostipite di una dinastia di conti la cui autorità si estese a pressi di Denezé). Così l'architettura angioina di questo periodo appare gotica non tanto ...
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CALABRIA (VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333) La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi [...] deve essere attribuita la Stauroteca di Cosenza (Museo Diocesano). L'avvento della dinastiaangioina determina un isterilimento della tradizione locale che alla metà del 13° sec ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29). - È il capoluogo della Campania e la città più importante del Mezzogiorno d'Italia, di cui fu per molti secoli capitale e di cui riassume anche oggi le aspirazioni [...] il porto Pisano e fu protetto dal grande Molo angioino. Nella regione detta Suppalatium, tra il castello e malriuscite apologie storiche della dinastia decaduta (Giacinto de Sivo, ...
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ROMANIA (lat. Dacia; rumeno România) Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, in un nucleo [...] ° e 15°, nei centri che godevano dello statuto di civitates, fiorenti ai tempi della dinastiaangioina, sotto l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1411-1437) e il re d'Ungheria ...
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VISCONTI, Luchino. – Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro [...] Lombardia era definitivamente tramontato, e altrettanto lo erano i progetti sull’Italia della dinastiaangioina e dei re tedeschi. Dopo vari scontri militari, nel 1343 una tregua ...
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Bari All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale [...] elevata condizione sociale, tra i quali diversi giudici e funzionari regi. All'avvento della dinastiaangioina Bari è al vertice di un sistema stradale che la collega, per Fesca e ...
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COSENZA (lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum) Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa sulla [...] subì un arresto perché la città aveva sostenuto Manfredi e inizialmente osteggiato la dinastiaangioina; già però agli inizi del Trecento C., mai sottomessa alla servitù feudale ...
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Pontificio, Stato Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870. [...] e la Marca d’Ancona fecero parte definitivamente dello Stato della Chiesa, mentre la dinastiaangioina riconosceva sul Regno di Sicilia l’alta sovranità della Santa Sede . Nel 1278 ...
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angioino agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente ...