dialettica Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore. [...] un processo circolare, passa da un grado all’altro senza annullare il precedente, dalla «dialettica degli opposti» che sintetizza la tesi e l’antitesi nella sfera concreta di ogni ... ...
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dialettica. - D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con [...] raggi del Sole che null'altra stella. E queste due proprietadi sono ne la Dialettica: ché la Dialettica è minore in suo corpo che null'altra scienza, ché perfettamente è compilata ... ...
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hegeliana Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel titolo, nel 1913 [...] già presenti nella Filosofia di Marx e offre la possibilità di un’altra lettura della dialettica hegeliana. Si è visto: il divenire di Hegel è analisi, non realizzazione di sé. Sia ... ...
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eristica Degenerazione della dialettica nell’ultima fase dell’antica sofistica. Eristici, nel senso di disputatori sottili e sofistici, furono detti i filosofi della scuola megarica, anche detta scuola eristica. ...
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La dialettica fra governo italiano e Commissione europea non pare trovare pace. Dopo l’attesa lettera firmata da Dombrovskis e Moscovici, via XX Settembre ha risposto con una missiva piuttosto dettagliata che, tuttavia, non rivela alcuna volont ...
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coscienza infelice Figura della dialettica dell’autocoscienza nella Fenomenologia dello spirito di Hegel, che ha come riferimento storico la religione giudaica e quella cristiana. In tale figura la coscienza si sdoppia in una coscienza mutevole e in una immutevole. L’uomo attribuisce la prima a sé, ...
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Dialettica dell’Illuminismo (Dialektik der Aufklärung) Opera di M. Horkheimer e Th.W. Adorno scritta in esilio, fra il 1942 e il 1944, e pubblicata nel 1947. L’Illuminismo, [...] La ragione origina il mito del «progresso» e della civiltà, ma si rovescia dialetticamente in «barbarie» e positivismo, ridotta a strumento di dominio e di autoconservazione. Essa ... ...
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Secondo lo scrittore Amos Oz «il fanatico è un punto esclamativo che cammina. Il fanatismo è il contrario della mediazione, è la morte». E benché circondati da fanatici, quasi per necessità omeostatica - o per sopravvivere all’estinzione - nel vecchi ...
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di Fabio Magro* Nata dalla convinzione che «nessuno mai capirà nulla di me; l’Italia mi ha perduto come ha perduto Trieste», la Storia e cronistoria del Canzoniere, pubblicata da Saba nel 1948 con lo pseudonimo di Giuseppe Carimandrei, rappresenta co ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino Sommario: I collegi imperiali prima della tetrarchia ▭ [...] vittoria di Costantino su Licinio nel 324, un importante motivo ideologico della dialettica politica e infine degli aperti conflitti successivi al termine della prima tetrarchia ... ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare ...
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: ...