dadaismo Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York , a Berlino e a Parigi , dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ del linguaggio infantile (propr. «cavallo»), trovata da T. Tzara aprendo a caso un ...
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neodadaismo Movimento artistico d’avanguardia affermatosi negli USA (new dada) alla fine degli anni 1950. Inseribile nella linea culturale [...] del dadaismo storico, ha alla base un nuovo interesse per l’oggetto di consumo quotidiano e per gli elementi caratteristici della comunicazione di massa. Dall’opera degli artisti ...
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Forse il riferimento era alle prime sillabe che tentano di pronunciare i bambini, con cui indicano qualsiasi cosa; forse ‘dada’ si ricollega all’affermazione ‘sì’ in russo e rumeno, forse è da ricondurre al temine francese che indica il ‘cavalluccio ...
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Vitrac ‹-àk›, Roger. - Scrittore francese (Pinsac, Lot, 1899 - [...] df="None" uri="/enciclopedia/parigi/">Parigi 1952). Aderì al dadaismo, da cui è influenzata la massima parte della sua produzione, e più tardi al surrealismo. Il suo capolavoro è ...
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Reverdy, Pierre. - Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes [...] egli stesso definì "plastica" la sua poesia). Evidenti i suoi rapporti col cubismo, col dadaismo, e quindi col surrealismo, di cui fu uno dei precursori e animatori: collaborò alla ...
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Mehring, Walter. - Scrittore tedesco (Berlino [...] 1896 - Zurigo 1981). Dopo le poesie espressionistiche dell'esordio, aderì al dadaismo e si affermò come autore di cabaret (Ketzerbrevier, 1921; Die Gedichte, Lieder und Chansons, ...
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Péret ‹perè›, Benjamin. - Poeta e scrittore francese (Rezé 1899 - [...] /parigi/">Parigi 1959). Surrealista, portò con sé lo spirito combattivo del dadaismo. Dapprima militante comunista, quindi trockista, prese parte alla guerra civile spagnola ...
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autonegazione s. f. Negazione, mortificazione di sé stessi. • Hugo Ball, fondatore del Cabaret Voltaire a Zurigo, col quale nasce il Dadaismo, esortava a non credere all’esistenza della sua persona e diceva di «simulare con grande sforzo un’esistenza reale»: negava cioè beffardamente in se stesso l’ ...
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Man-Ray ‹män rèi›. - Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski ( [...] df="None" uri="/enciclopedia/filadelfia/">Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York , si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti dada ...
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Stramm ‹štram›, August. - Poeta tedesco (n. Münster [...] 1915). Autore di drammi espressionisti (Sancta Susanna , 1914; Kräfte, 1915), vicini al dadaismo per l'ossessiva stringatezza della forma. Uno straordinario sforzo di isolare la ...
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dadaismo s. m. [dal fr. dadaïsme, der. di dada (v.)]. – Movimento artistico e letterario, sorto a Zurigo nel 1916 e affermatosi in Germania e in Francia dopo la prima guerra mondiale, che metteva in discussione ...
neodadaismo (o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati Uniti ...