Correggio Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (77,8 km2 con 23.735 ab. nel 2008). Borgo fortificato nell’11° sec., sul finire del 12° entrò [...] di C., il compositore C. Merulo, il pittore A. Allegri detto il Correggio. I da Correggio discendevano forse da Frogerio (m. 1029 ca.). Acquistarono potenza nel 13° sec. con ... ...
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Corréggio, Antonio Allegri detto il. - Pittore ( Correggio [...] Madonna di S. Francesco ( Dresda , Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la critica assegna al periodo precedente (Madonna tra angeli musicanti ... ...
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Corréggio, da. - Famiglia principesca: discendente, forse, da Frogerio (morto avanti il 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13º con Gherardo (v.), che capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, finché con Giberto (v.) ebbe la signoria della città (1303), conservata, ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio). - Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico [...] per G. Mercurio da C., ibid., pp. 249-257; Id., Ludovico Lazzarelli e G. da Correggio. Due ermetici del Quattrocento, e il manoscritto II.D.I.4 della Biblioteca comunale degli ... ...
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GIOVANNI da Correggio. - Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui [...] 10 sett. 1549; non è nota invece l'identità della madre. Un nipote di G., Girolamo da Correggio, fu creato cardinale nel 1560 e morì nel 1572. Non si conosce l'anno in cui G. prese ... ...
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. - Poeta e gentiluomo, figlio d'un altro N. signore di Correggio, e di Beatrice figlia illegittima di Nicolò III d'Este. Nato a Ferrara nei primi mesi del 1450 poco dopo la morte del padre (onde fu detto N. postumo), morì nella stessa città il 1° di febbraio 1508. Passò la maggior parte della ...
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Niccolò da Correggio. - Poeta ( Ferrara 1450 - ivi 1508); visse a lungo presso gli Estensi, partecipando a numerose missioni diplomatiche; prigioniero dei Veneziani (1482), fu poi (1490-98) alla corte di Milano . Di lui restano alcune liriche, un poemetto in ottava rima (Psiche, 1491) e un dramma ( ...
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Corréggio, Azzo da. - Signore di Parma (n. 1303 circa - m. Milano 1364); riconquistò nel 1341, togliendola a Mastino della Scala, la signoria di Parma, perduta dal padre Giberto nel 1316; ma nel 1344 la vendette segretamente a Obizzo d'Este. Fu protettore di letterati e il Petrarca gli dedicò il De ...
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Corréggio, Guido da. - Figlio di Gherardo "dei Denti" (n. forse Parma 1225 circa - m. 1299); fu podestà di Genova , Bologna, Modena , Piacenza, capitano del popolo a Firenze e a Modena. Era podestà a Mantova quando fu cacciato (1272) dai Bonacolsi. Capitano in Parma (1285), ostacolò con successo i ...
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Corréggio, Giberto (o Gilberto) da. - Signore di Parma (Parma tra 1270 e 1280 - Castelnovo di Sotto 1321). Figlio di Guido, nel 1303 ottenne il dominio della città. L'anno seguente aiutò Alberto Scotto, signore di Piacenza, col proposito di sostituirglisi, ma senza successo, giacché un'insurrezione ...
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corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, ...
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.