Lateranense IV, concilio Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato [...] sembra il riconoscimento di ecumenicità per il terzo (cf. ibid., p. 206). Il quarto conciliolateranense (quello del 1215) e il primo dei lugdunensi (quello del 1245; v. Lione I ... ...
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Pisa Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera [...] trasferì a Lione, dove si sciolse. I partecipanti a questo concilio si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Conciliolateranense (1512). Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab ...
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ITALIA (A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello [...] ricuperò la Puglia, restaurò la fortuna del regno, non ostante che Innocenzo, nel conciliolateranense del 1139, lo scomunicasse ancora. In quel tempo, per di più, moriva Rainolfo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26). - Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della provincia omonima. È situata sulla grande via naturale, segnata dal solco dell'Adige, che da Verona [...] , dalla Riforma alle guerre di religione. 1° Periodo. - La preparazione. - Il quinto Conciliolateranense era, si può dire, appena chiuso, con il ripudio delle "dottrine conciliari ...
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Roma Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,36 km2 [...] piena quando le adunanze della plebe (concilia plebis tributa), risalenti almeno all’epoca ai Monti, SS. Nereo e Achilleo, Triclinio lateranense, S. Marco, S. Maria in Domnica). ...
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FERRERI, Zaccaria. - Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, [...] il F. confessa senza riserve il suo errore e riconosce come unico legittimo il conciliolateranense. Il suo errore sarebbe comunque dipeso da una "ignorantia facti" e non da motivi ...
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PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia franco-longobarda [...] del castello di Calatabiano; nel 1215 Pagliara partecipò ai lavori del IV concilioLateranense; nel 1217 intraprese, per ordine del sovrano, una timida politica di recupero ...
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VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, fu avanzata l’ipotesi [...] pubblico ludibrio, che non è ricordato in alcuna fonte. Nel corso del secondo ConcilioLateranense (1139), il papa condannò lo scisma appena concluso e, nonostante le rimostranze ...
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Sicilia. All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera [...] e ideologiche. Come avvenne nel 1221, quando le deliberazioni del IV conciliolateranense mossero Federico a imporre agli ebrei di segnalare pubblicamente la loro appartenenza ...
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lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata nel sec. 12°;...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...